I jihadisti brutalizzano le donne non musulmane e le femministe rimangono in silenzio

I jihadisti brutalizzano le donne non musulmane e le femministe rimangono in silenzio
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Più informazioni:
L'Opinione delle Libertà ESTERI

I terroristi di Hamas, sostenuti dall’Iran, hanno invaso Israele il 7 ottobre 2023. Hanno massacrato più di 1200 persone; hanno bruciato vive intere famiglie, torturato e violentato donne, bambini e uomini, e hanno preso in ostaggio circa 250 persone, tra cui bambini e neonati. Dall’attacco di ottobre, tuttavia, le donne israeliane hanno dovuto affrontare interrogativi e dubbi espressi dalle opinioni pubbliche sulle brutalità e sulle violenze sessuali subite per mano di uomini musulmani di Gaza (L'Opinione delle Libertà)

La notizia riportata su altre testate

Le violenze indicibili attuate al Festival Nova, sulla spiaggia di Zikim e nei kibbutz colpiti, ben documentate da numerosi video girati e pubblicati in rete dagli stessi membri di Hamas, sono state giudicate severamente da Human Rights Watch. (ilmessaggero.it)

Human Right Watch: “Hamas ha commesso crimini di guerra” Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Un funzionario della Protezione civile ha riferito di 48 morti nella giornata di ieri in «tre massacri avvenuti in meno di un'ora». La Difesa Civile di Hamas ha annunciato la morte di 57 persone in cinque distinti attacchi israeliani nel centro, nel sud e nel nord di Gaza (Corriere del Ticino)

Medioriente, Hrw: “Crimini di guerra in attacco Hamas del 7 ottobre”

Cari lettori, per stimolarvi alla lettura stuzzico la vostra curiosità premettendo che – come sa chi casualmente inciampa nella mia pagina in un noto canale sociale o legge le mie considerazioni in queste pagine – le mie riflessioni su alcuni eventi di attualità divergono dalle asserzioni assiduamente ripetute dai media. (Leggo Tenerife)

Una petizione lanciata da ReCommon e altre associazioni chiede che Eni abbandoni l’accordo siglato con la società britannica Ithaca Energy. Un gruppo di associazioni chiede a Eni di sospendere il contratto con chi occupa i Territori palestinesi. (LifeGate)

Belkis Wille, direttore associato Humar Rights Watch: "Uccisione civili e presa ostaggi obiettivi centrali" (LAPRESSE)