Come il petrolio sostiene l’occupazione dei territori palestinesi

Come il petrolio sostiene l’occupazione dei territori palestinesi
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LifeGate ESTERI

Un gruppo di associazioni chiede a Eni di sospendere il contratto con chi occupa i Territori palestinesi. E il governo della Colombia ha fermato l’invio di carbone. Una petizione lanciata da ReCommon e altre associazioni chiede che Eni abbandoni l’accordo siglato con la società britannica Ithaca Energy. La società è controllata all’89 per cento dalla Delek Group, accusata di violare i diritti del popolo palestinese in Cisgiordania (LifeGate)

La notizia riportata su altre testate

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Servizio di Antonio Soviero (TV2000)

Cari lettori, per stimolarvi alla lettura stuzzico la vostra curiosità premettendo che – come sa chi casualmente inciampa nella mia pagina in un noto canale sociale o legge le mie considerazioni in queste pagine – le mie riflessioni su alcuni eventi di attualità divergono dalle asserzioni assiduamente ripetute dai media. (Leggo Tenerife)

Le violenze indicibili attuate al Festival Nova, sulla spiaggia di Zikim e nei kibbutz colpiti, ben documentate da numerosi video girati e pubblicati in rete dagli stessi membri di Hamas, sono state giudicate severamente da Human Rights Watch. (ilmessaggero.it)

Il report di Human Rights Watch: “Hamas ha commesso crimini di guerra e contro i civili nell’attacco a Israele del 7 ottobre”

I terroristi di Hamas, sostenuti dall’Iran, hanno invaso Israele il 7 ottobre 2023. Hanno massacrato più di 1200 persone; hanno bruciato vive intere famiglie, torturato e violentato donne, bambini e uomini, e hanno preso in ostaggio circa 250 persone, tra cui bambini e neonati. (L'Opinione delle Libertà)

Sembrerebbe inutile sottolinearlo, ma è giusto ricordare che all’indomani del 7 ottobre 2023, giorno dell’attacco ai civili israeliani ad opera di Hamas, organizzazione terroristica finanziata principalmente dall’Iran degli ayatollah, quasi tutto il mondo era inorridito. (Nicola Porro)

“Attacchi deliberati e indiscriminati contro civili e obiettivi civili, omicidio volontario di persone detenute, trattamenti crudeli e altri trattamenti inumani, violenza sessuale e di genere, sequestro di ostaggi, mutilazione e furto di corpi, uso di scudi umani e saccheggi”, si legge nel lungo elenco di Hrw nel quale, oltre ad Hamas, vengono inseriti altri gruppi armati che hanno commesso crimini, inclusa la Jihad islamica palestinese. (Il Fatto Quotidiano)