Considerazioni su moralismi e convenienze – Prima parte: Israele e Hamas

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Leggo Tenerife ESTERI

Cari lettori, per stimolarvi alla lettura stuzzico la vostra curiosità premettendo che – come sa chi casualmente inciampa nella mia pagina in un noto canale sociale o legge le mie considerazioni in queste pagine – le mie riflessioni su alcuni eventi di attualità divergono dalle asserzioni assiduamente ripetute dai media. Cari lettori, per stimolarvi alla lettura stuzzico la vostra curiosità premettendo che – come sa chi casualmente inciampa nella mia pagina in un noto canale sociale o legge le mie considerazioni in queste pagine – le mie riflessioni su alcuni eventi di attualità divergono dalle asserzioni assiduamente ripetute dai media. (Leggo Tenerife)

Ne parlano anche altri media

«Il vasto attacco era diretto alla popolazione civile. Lo si legge nell’ampio report – 236 pagine – di Human Rights Watch sull’attacco nel sud di Israele dello scorso ottobre, intitolato I Can’t Erase All the Blood from My Mind’: Palestinian Armed Groups’ October 7 Assault on Israel. (il manifesto)

Un gruppo di associazioni chiede a Eni di sospendere il contratto con chi occupa i Territori palestinesi. E il governo della Colombia ha fermato l’invio di carbone. Una petizione lanciata da ReCommon e altre associazioni chiede che Eni abbandoni l’accordo siglato con la società britannica Ithaca Energy. (LifeGate)

Rapporto Human Rights Watch: il 7 ottobre i terroristi hanno commesso crimini di guerra e contro l’umanità in modo sistematico, premeditato e deliberato Dopo nove mesi, la ong notoriamente anti-israeliana si accorge delle atrocità perpetrate da Hamas e altri gruppi palestinesi, ma continua a metterli sullo stesso piano delle vittime (israele.net)

Human Right Watch: “Hamas ha commesso crimini di guerra”

Un funzionario della Protezione civile ha riferito di 48 morti nella giornata di ieri in «tre massacri avvenuti in meno di un'ora». Tre ore dopo, intorno all'1.00 e all'1.30 ora locale (un'ora prima in Svizzera) è stato riferito di due ulteriori attacchi che hanno provocato rispettivamente la morte di 7 e di 2 persone. (Corriere del Ticino)

L'attacco del 7 ottobre scorso nel territorio israeliano ha scavato un solco profondo nella memoria collettiva, diventando l'attentato terroristico più famoso e spaventoso a partire dall'11 settembre 2001. (ilmessaggero.it)

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