Medioriente, Hrw: “Crimini di guerra in attacco Hamas del 7 ottobre”

Medioriente, Hrw: “Crimini di guerra in attacco Hamas del 7 ottobre”
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Per saperne di più:
LAPRESSE ESTERI

Belkis Wille, direttore associato Humar Rights Watch: "Uccisione civili e presa ostaggi obiettivi centrali" I gruppi armati guidati da Hamas hanno commesso numerosi crimini di guerra durante l’attacco del 7 ottobre nel sud di Israele che ha scatenato la guerra a Gaza. Lo afferma Human Rights Watch (Hrw), in un report di 230 pagine pubblicato oggi che si concentra solo sugli attacchi del 7 ottobre e non esamina le azioni intraprese da Hamas o da Israele durante la successiva guerra nella Striscia di Gaza. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altre testate

Dall’attacco di ottobre, tuttavia, le donne israeliane hanno dovuto affrontare interrogativi e dubbi espressi dalle opinioni pubbliche sulle brutalità e sulle violenze sessuali subite per mano di uomini musulmani di Gaza (L'Opinione delle Libertà)

I crimini - secondo l'ong - includono "attacchi deliberati e indiscriminati contro civili e obiettivi civili, omicidio volontario di persone detenute, trattamenti crudeli e altri trattamenti inumani, violenza sessuale e di genere, sequestro di ostaggi, mutilazione e furto di corpi, uso di scudi umani e saccheggi". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Le violenze indicibili attuate al Festival Nova, sulla spiaggia di Zikim e nei kibbutz colpiti, ben documentate da numerosi video girati e pubblicati in rete dagli stessi membri di Hamas, sono state giudicate severamente da Human Rights Watch (ilmessaggero.it)

Dimenticate le vittime israeliane e coperti i veri carnefici dei palestinesi

Tutto ha origine dal 7 ottobre scorso, dall’aggressione di Hamas a Israele sulla quale interviene ora un dettagliato rapporto di Human Rights Watch: durante quel terribile attacco furono commessi crimini di guerra. (TV2000)

Una petizione lanciata da ReCommon e altre associazioni chiede che Eni abbandoni l’accordo siglato con la società britannica Ithaca Energy. Un gruppo di associazioni chiede a Eni di sospendere il contratto con chi occupa i Territori palestinesi. (LifeGate)

Sembrerebbe inutile sottolinearlo, ma è giusto ricordare che all’indomani del 7 ottobre 2023, giorno dell’attacco ai civili israeliani ad opera di Hamas, organizzazione terroristica finanziata principalmente dall’Iran degli ayatollah, quasi tutto il mondo era inorridito. (Nicola Porro)