Crollo a Bari: tra le macerie della palazzina selfie, sorrisi e «sciatteria» in bella mostra
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Dopo aver ammirato, apprezzando l’elevato quoziente intellettivo messo in mostra, consiglieri comunali e del Municipio 2 liberi di aggirarsi tra le macerie della palazzina crollata in via Pinto e «selfarsi» sorridenti, sorge un dubbio: ma a chi spettava impedire e far impedire, prima che tutto venisse giù, che quello stabile fosse più o meno regolarmente abitato? A chi spettava impedire e far impedire che in via Pinto e nell’isolato di via De Amicis, strade mercoledì scorso improvvisamente travolte da tonnellate di macerie, si potesse regolarmente e tranquillamente passeggiare? E per di più a un soffio dagli uffici comunali e dagli agenti della polizia locale nel presidio nell’ex scuola «Del Prete». (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La 74enne è stata estratta viva nella serata di ieri, dopo ben 27 ore trascorse sotto le macerie della palazzina crollata nel tardo pomeriggio di mercoledì a Bari. "Giuseppe mi ha salvata, è stato davvero bravo. (Fanpage.it)
C’è un notevole patrimonio edilizio in Puglia che definirlo a rischio sarebbe eccessivo, ma certamente necessita di verifiche puntuali. (quotidianodipuglia.it)
I fronti aperti dopo l’implosione della palazzina in via Pinto 6 sono diversi. Alla Procura toccherà accertare le cause e le eventuali responsabilità penali del crollo; al Comune garantire la sicurezza degli edifici e quindi delle persone che vivono a due passi dalle macerie e quindi l’accoglienza di chi ormai da quattro giorni è per strada. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Dopo ore di angoscia e speranza, Rosalia De Giosa, 74 anni, è stata estratta viva dalle macerie della palazzina crollata ieri in via De Amicis, nel quartiere Carrassi di Bari. La donna, vigile al momento del ritrovamento, è stata immediatamente trasportata in ambulanza al Policlinico per ricevere le cure necessarie. (iLMeteo.it)
Sia i condomini del palazzo di cinque piani dichiarato inagibile un anno fa e poi crollato il 5 marzo in via De Amicis, nel quartiere Carrassi, sia quelli degli edifici vicini che hanno subito danni. «Da lunedì comincerà una battaglia legale — secondo Alfredo G… (La Repubblica)
Ora, ricoverata al Policlinico di Bari con due fratture costali e una serie di ecchimosi al torace, al bacino e agli arti inferiori, parla a fatica e spiega come è riuscita a sfuggire alla morte dopo 27 ore in bilico. (ilmattino.it)