2 novembre, come cambia il giorno dei defunti in Toscana: crisantemi in crisi ma sempre i più venduti

2 novembre, come cambia il giorno dei defunti in Toscana: crisantemi in crisi ma sempre i più venduti
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LA NAZIONE ECONOMIA

Cambia la tradizione dei fiori nel giorno dei defunti in Toscana come in Italia. La novità di quest’anno è che, per la prima volta, i crisantemi risultano in crisi, nonostante risultino sempre il fiore più venduto per questa ricorrenza. Non solo crisantemi dunque per il 2 novembre, ma anche girasoli, lisiantus, violaciocca, strelitzie e verde ornamentale. A sottolinearlo è il direttore del mercato dei Fiori di Sanremo, Franco Barbagelata (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le difficoltà economiche delle famiglie toscane “colpiscono” anche i cari defunti. Il crisantemo, fiore simbolo della ricorrenza dei morti, è in crisi. Una domanda sempre più fiacca da parte del mercato ed i crescenti costi di produzione che i floricoltori devono sopportare lungo l’arco dei sei mesi, tanti ne occorrono per “allevare” il fiore prima di essere commercializzato, hanno ridotto di almeno il 15% la produzione. (RadioSienaTv)

Nel giorno della commemorazione dei defunti, pienone nei cimiteri di Cagliari per rendere omaggio ai propri cari. Quest'anno non ci sono stati i tanto temuti aumenti del prezzo dei fiori: stabili crisantemi, girasoli, gladioli, i più scelti per celebrare i propri cari. (Casteddu Online)

Immancabili i pugliesi nei cimiteri con piante e fiori da porgere in dono ai propri defunti con 60mila crisantemi acquistati assieme a molti altri fiori e piante Made in Puglia, dai girasoli ai lisantius, dalle sterlizie ai ciclamini, ma il fiore iconico della festa dei defunti resta il crisantemo che varia per colori, dimensioni e altezza, semplice o doppio, bianco ma anche viola, porpora e giallo. (Corriere Salentino)

Sanremo, non solo crisantemi: il mercato dei fiori cambia anche nei giorni dei morti

I prezzi sono in linea con lo scorso anno e anche il consuntivo al 30 settembre, con un fatturato di circa 11 milioni di euro, ricalca quello del 2023. (SanremoNews.it)

In queste giornate dedicate ai defunti, i cimiteri si colorano di fiori, simbolo d’amore e di ricordo. In particolare, per i fioristi, è un periodo di lavoro intenso, spesso pianificato settimane prima per soddisfare le richieste dei clienti che desiderano onorare i propri cari con i fiori più freschi e significativi. (Il T Quotidiano)

"Notiamo il consolidamento della tendenza all'acquisto dei crisantemi direttamente sul campo - afferma - e, parallelamente cresce il consumo di altre varietà". A sottolinearlo è il direttore del mercato dei Fiori di Sanremo, Franco Barbagelata (La Stampa)