Defunti, per la festa Ognissanti nuove tipologie di fiori. Aumenta il prezzo medio
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A Trento, come in gran parte d’Italia, la festa di Ognissanti e la giornata dei Morti sono ricorrenze cariche di memoria e rispetto. In queste giornate dedicate ai defunti, i cimiteri si colorano di fiori, simbolo d’amore e di ricordo. In particolare, per i fioristi, è un periodo di lavoro intenso, spesso pianificato settimane prima per soddisfare le richieste dei clienti che desiderano onorare i propri cari con i fiori più freschi e significativi. (Il T Quotidiano)
Su altri media
Il weekend che incorpora la festa di Ognissanti e la ricorrenza dei morti è sempre quello più ‘attenzionato’ per il Mercato dei Fiori di Sanremo. E, a poche ore dai due appuntamenti particolarmente attesi per i produttori di fiori, abbiamo voluto fare il punto della situazione con chi gestisce il plateatico di Valle Armea. (SanremoNews.it)
Il volume d'affari dei fiori, che ruota attorno alla settimana di commemorazione dei defunti, sfiora in Italia i 300 milioni di euro, con una spesa media di 30 euro a famiglia. (Casteddu Online)
Immancabili i pugliesi nei cimiteri con piante e fiori da porgere in dono ai propri defunti con 60mila crisantemi acquistati assieme a molti altri fiori e piante Made in Puglia, dai girasoli ai lisantius, dalle sterlizie ai ciclamini, ma il fiore iconico della festa dei defunti resta il crisantemo che varia per colori, dimensioni e altezza, semplice o doppio, bianco ma anche viola, porpora e giallo. (Corriere Salentino)
Non solo crisantemi: per la ricorrenza dei defunti, i lombardi scelgono anche ciclamini, margherite, oltre che orchidee, ranuncoli e anemoni. È quanto afferma la Coldiretti Lombardia sulla base di un monitoraggio tra i florovivaisti nei diversi territori. (CremonaOggi)
La novità di quest’anno è che, per la prima volta, i crisantemi risultano in crisi, nonostante risultino sempre il fiore più venduto per questa ricorrenza. Non solo crisantemi dunque per il 2 novembre, ma anche girasoli, lisiantus, violaciocca, strelitzie e verde ornamentale. (LA NAZIONE)
È un culto al quale non si rinuncia quello dei defunti e, ormai alle spalle la lenta ripresa post Covid delle abitudini care, le visite ai cimiteri e l’omaggio ai propri morti, in vista del 2 novembre sono ripresi alla grande, proprio come un tempo. (La Sentinella del Canavese)