Chi è Alessia Menegazzo, la pm del processo ad Alessandro Impagnatiello: dalle violenze di Capodanno al caso Di Fazio. E nel 2015 rischiò di essere uccisa in tribunale

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Corriere Milano INTERNO

L’immagine dell’abbraccio in aula con la mamma di Giulia è già diventato un simbolo sui social della lotta alla violenza contro le donne. Le sue parole durante la requisitoria precise, taglienti, rigorose nel ricostruire il delitto di Giulia Tramontano e il delirio narcisista del suo ex compagno Alessandro Impagnatiello, sono oggi citate ad esempio da molte donne. E poi quelle ultime frasi, rivolte non all’imputato ma alla vittima di questa storia, con Giulia ricordata come «una donna straordinaria e forte, pronta ad occuparsi da sola del bambino che aspettava». (Corriere Milano)

Se ne è parlato anche su altri media

Un omicidio considerato dalla pm Alessia Menegazzo un "viaggio nell'orrore", secondo la requisitoria. Quest'oggi è infatti attesa la richiesta d'ergastolo per il killer di Giulia Tramontano. (Il Giornale d'Italia)

Quando la presidente della Corte d’Assise rinvia la camera di consiglio all’udienza del 25 novembre, dai banchi dove siedono i familiari di Giulia si alza quasi un urlo: «No!». Perché ogni nuova udienza è un «viaggio nell’orrore». (Corriere Milano)

E' prevista il prossimo 25 novembre, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la sentenza per l'omicidio di Giulia Tramontano uccisa con 37 coltellate dall'ex compagno Alessandro Impagnatiello. (Civonline)

Impagnatiello, perché i pm chiedono l'ergastolo per l'omicidio di Giulia Tramontano: «Psicopatico, bugiardo e senza scrupoli, è la banalità del male»

«Un uomo fragile e misero» che in un raptus uccide la donna che aveva scoperto il suo tradimento, dice la difesa chiedendo clemenza ed una pena detentiva inferiore all’ergastolo. (Corriere Milano)

Ovvero uccidere la compagna Giulia Tramontano. Quando si è trovato con le spalle al muro ha scelto quello che era per lui il male minore. (Fanpage.it)

Per lui potrebbe arrivare la condanna all'ergastolo, come è stato chiesto dalla Procura di Milano, con anche 18 mesi di isolamento diurno, al termine di una requisitoria durata circa due ore e presentata come un vero e proprio «viaggio nell'orrore». (leggo.it)