Maltempo, il capo della Protezione Civile: «Per troppi anni abbiamo dimenticato la gestione ordinaria»
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«Per troppi anni abbiamo dimenticato la gestione ordinaria del territorio» Il capo della Protezione Civile: «Le opere idrauliche vanno gestite» «Un territorio per definizione può essere sicuro ma può anche non esserlo. Ci sono situazioni che vanno analizzate di volta in volta, i rischi sono tanti. Il nostro territorio nazionale per il 94% è a rischio idrogeologico e la regione Emilia-Romagna è uno di questi territori». (Ravenna e Dintorni)
La notizia riportata su altri media
“Grazie alla recente dotazione di escavatori di ultima generazione, equipaggiati con prolunghe e trincee forestali, stiamo procedendo, secondo i programmi, alla manutenzione del reticolo idraulico consortile attraverso interventi mirati di trinciatura, espurgo e rafforzamento degli argini. (Frosinone News)
«Ci siamo salvati per venti centimetri di argine, in alcuni punti. Il governatore dell’Emilia-Romagna Michele de Pascale ha ancora negli occhi le acque del fiume Lamone che salgono. (La Repubblica)
Tra i Comuni più interessati nella nostra regione c'è Brisighella che è stata fortemente colpita: ci sono una cinquantina di famiglie coinvolte, si tratta di abitazioni nelle immediate vicinanze dei fiumi per le quali l'unica strada percorribile è la delocalizzazione ormai". (Gazzetta di Parma)

Per la giornata di oggi non si prevedono precipitazioni significative su tutto il territorio regionale, si legge nell'ultimo bollettino dell'Arpae, e le piene sono in lento esaurimento a valle. Per la giornata di lunedì c'è ancora una debole allerta, gialla, per criticità idraulica, in pianura per la propagazione e il lento esaurimento delle piene di Reno e Secchia. (Tiscali Notizie)
"Ieri con Hera siamo andati a fare un importante sopralluogo su tutta via San Mamolo fino a Villa Ghigi e abbiamo anche emanato un'ordinanza consegnata ai privati affinché tutti i tombini fossero puliti. (il Resto del Carlino)
BOLOGNA – Scende il livello dei fiumi in Emilia-Romagna. Ma la preoccupazione rimane alta, soprattutto per la tenuta degli argini nelle zone di pianura, dove stanno defluendo le piene, già provate dalle alluvioni precedenti. (Dire)