Tadej Pogacar e compagni a Sant'Anna di Vinadio in preparazione al Tour de France

Tadej Pogacar e compagni a Sant'Anna di Vinadio in preparazione al Tour de France
Cuneodice.it SPORT

Gradita sorpresa per gli appassionati di ciclismo che ieri, domenica 16 giugno, si sono arrampicati fino ai 2035 metri di altezza del santuario di Sant’Anna di Vinadio. Non succede tutti i giorni, infatti, di imbattersi in un campione del calibro di Tadej Pogacar. Il fuoriclasse sloveno, reduce dalla vittoria al Giro d’Italia, ha fatto tappa a Sant’Anna insieme ai compagni del Team UAE, impegnati in alcuni giorni di allenamenti sulle salite alpine al confine tra Italia e Francia. (Cuneodice.it)

Ne parlano anche altre fonti

Le foto su Instagram mostrano un Tadej Pogacar giocherellone e di ottimo umore (in apertura, foto di Alen Milavec). Il UAE Team Emirates si ritroverà a Firenze da mercoledì e poi, esaurita la trafila delle operazioni preliminari, sapremo quali saranno gli avversari e si aprirà la caccia all’accoppiata Giro-Tour. (Bici.PRO)

Il fenomeno sloveno si trova infatti con i compagni di squadra a Isola 2000 e, secondo quanto detto da Joxean Fernández Matxin, direttore della UAE Team Emirates a Bici.Pro, ci rimarrà fino a domenica, per poi tornare a casa un paio di giorno e poi spostarsi a Firenze già da mercoledì. (SpazioCiclismo)

È successo ieri (domenica 16 giugno), quando il vincitore del Giro d'Italia, in ritiro con alcuni compagni di squadra della Uae Team Emirates nella località francese di Isola 2000, traguardo della diciannovesima e penultima tappa del prossimo Tour de France, si è concesso un momento di pausa con un'immancabile Coca Cola. (La Stampa)

RADIOCORSA. POGACAR, VINGEGAARD E LA GRANDE ATTESA PER IL TOUR DE FRANCE, ALLE ORE 20

L'obiettivo è quello di vincerlo, il Tour, con Tadej Pogačar, che ha la possibilità di firmare una doppietta storica, dopo aver portato a casa anche la Maglia Rosa finale al Giro d'Italia 2024. La formazione emiratina è a dir poco fortissima e induce all'ottimismo l'intero ambiente, che punta a tornare sul gradino più alto del podio finale della Boucle dopo due secondi posti, ottenuti sempre da Tadej Pogačar e sempre alle spalle di Jonas Vingegaard. (SpazioCiclismo)

L’ultimo italiano a trionfare sui Campi Elisi di Parigi - chissà per quanto lo resterà - ora resta un osservatore arguto delle vicende ciclistiche, e aspetta come tantissimi con impazienza il via dell’edizione 111 della Boucle, tra 11 giorni da Firenze. (La Gazzetta dello Sport)

Insieme alle ultime notizie dalla Val di Sole, pronta ad accogliere la prova di Coppa del Mondo di Mountain Bike nel fine settimana, a un Matej Mohoric tutto gravel in questa stagione, e alle tantissime corse del momento, a partire da Delfinato a Giro di Svizzera, passando per il Giro Next Gen e per tutte le altre prove U23 e Junior. (TUTTOBICIWEB.it)