Fondazione Caritro: le azioni del Monte dei Paschi di Siena sono state vendute
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Condividi questo articolo Pubblicità Unicredit ha lanciato un’offerta pubblica di scambio azionario su Banco Bpm (Monte dei Paschi d Siena) per un valore di 10 miliardi. Il nostro giornale alcuni gioni fa aveva riportato la notizia che la Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto deteneva 419.461 azioni del Banco Bpm pari allo 0.028% del capitale sociale. La Fondazione inoltre – pubblicava ancora il nostro giornale – fa parte di un patto parasociale avente ad oggetto azioni di Banco Bpm spa stipulato il 21 dicembre 2020 con altre Fondazioni bancarie e 3 Casse di previdenza, Enpam, Cassa Forense e Inarcassa, patto parasociale che complessivamente cuba l’8,33 % del totale del capitale del Banco Bpm spa In una nota la fondazione precisa che «dal luglio 2023 non detiene più alcuna azione del Banco BPM, così come riportato anche nel bilancio al 31.12.2023. (la VOCE del TRENTINO)
La notizia riportata su altri giornali
Così il presidente dell'Abi Antonio Patuelli, a margine del Salone dei pagamenti, a proposito dell'Ops lanciata da Unicredit su Banco Bpm. "L'Abi non è parte in queste vicende e non è nemmeno un'autorità di Vigilanza. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Dopo l’offerta pubblica di scambio mossa da Unicredit su Banco Bpm, ieri il ceo dell’istituto di piazza Meda Giuseppe Castagna ha scritto ai 20mila dipendenti del Gruppo, riprendendo in gran parte i contenuti del comunicato emesso martedì al termine della seduta del cda e agitando le acque già di per sé preoccupate dei dipendenti (Il Cittadino)
“Inusuale” e non “riflette in alcun modo la redditività e l’ulteriore potenziale di creazione di valore per gli azionisti di Banco Bpm“. Si è espresso così, con un secco no, il cda dell’istituto di Piazza Meda all’offerta pubblica di scambio volontaria di UniCredit annunciata lunedì. (Forbes Italia)
Non ne aveva fatto mistero in un’intervista concessa nel maggio scorso a MF-Milano Finanza (Milano Finanza)
Le sinergie di costo per 900 milioni ipotizzate nel caso andasse in porto l’offerta lanciata dal gruppo guidato da Andrea Orcel vorrebbero dire “tagli al … (L'HuffPost)
Tra gli scenari possibili, accelerare gli acquisti su Mps – dove Piazza Meda è entrata con il 5%, seguita da Anima (4%), Delfin (3,5%) e Caltagirone (a ridosso del 4%) - per offrire agli investitori un progetto più appetibile dell’Ops di Andrea Orcel e quindi bloccarla o costringerla al rilancio, migliorando il prezzo per i propri azionisti. (Corriere della Sera)