Abruzzo, hacker contro le Asl: dati sanitari in Rete. Chiesto un riscatto di 2 milioni di euro

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Corriere Roma INTERNO

Difese ai minimi livelli, e gli hacker internazionali fanno festa. Dall'inizio di maggio è in corso un ricatto informatico da parte di una crew che agisce dall'estero che ha chiesto 2 milioni di euro di riscatto alla Regione Abruzzo per non decriptare e non divulgare i dati sanitari di centinaia di migliaia di persone. Gli incursori sono riusciti a eludere le contromisure, per la verità piuttosto scarse, e sono penetrati nel sistema acquisendo tutto quello che si può sapere sui pazienti, dalle prenotazioni per le loro visite alle cartelle cliniche, dai risultati degli esami di laboratorio ai dati sanitari più riservati, come quelli sulle gravi malattie, sulle gravidanze e su tante altre informazioni che per legge dovrebbero essere coperte dalla privacy. (Corriere Roma)

La notizia riportata su altri giornali

Ancora non è dato sapere quali azioni siano state messe in campo, invece, per garantire le prestazioni sanitarie e per ripristinare l’accesso alle cure completo alla popolazione” ad affermarlo, in una nota stampa, è il Capogruppo del Movimento 5 Stelle Francesco Taglieri con i consiglieri regionali Giorgio Fedele, Pietro Smargiassi, Domenico Pettinari e Barbara Stella. (Terre Marsicane)

Gli hacker promettono “nei prossimi giorni” di mostrare “ulteriori falle nei sistemi delle altre Asl di tutta la regione”, dopo l’attacco che dal 3 maggio scorso ha messo in ginocchio il sistema informatico della Asl provinciale dell’Aquila paralizzando servizi e prestazioni. (Il Fatto Quotidiano)

La Asl aquilana chiede scusa per i disagi, Marsilio afferma che non pagherà mai un riscatto, i pirati rinnovano le minacce e sul dark web spiegano che ora attaccheranno anche le altre Asl abruzzesi. (il Fatto Nisseno)

La Polizia Postale, attraverso il centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale e Cnaipic sta supportando i tecnici della Asl dell’Aquila per il ripristino dei servizi nel più breve tempo possibile a tutela di tutti i cittadini e al contempo continua l’intensa attività di indagine volta ad identificare gli autori dell’attacco. (Entilocali-online)

L’Aquila. “Attacchi di pirateria informatica si sono verificati e continuano, mentre scriviamo, a verificarsi colpendo Aziende Sanitarie in tutta Italia. (Abruzzo Cityrumors)

Negli ultimi mesi i bersagli preferiti sono diventate le Asl e le amministrazioni locali, una perdita costante di dati che viene gestita sempre dagli stessi gruppi di hacker. (Fanpage.it)