La sanità sotto ricatto degli hacker: l'Abruzzo paralizzato, i primi dati sensibili in rete. E tra i pazienti c'è Matteo Messina Denaro

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la Repubblica INTERNO

La sanità sotto ricatto degli hacker: l'Abruzzo paralizzato, i primi dati sensibili in rete. E tra i pazienti c'è Matteo Messina Denaro di Michele Bocci, Giuliano Foschini Dai pronto soccorso ai reparti e ai laboratori d'analisi e di radiologia: livelli di sicurezza molto bassi, quali sono le Asl sotto attacco (la Repubblica)

Su altre testate

(Adnkronos) – Pesante attacco hacker alla sanità abruzzese tenuta parzialmente in scacco nelle ultime ore con la paralisi dei sistemi di prenotazione e cura e la minaccia di diffusione online di cartelle cliniche e dati sensibili dei pazienti della Asl 1 Abruzzo (Entilocali-online)

Negli ultimi mesi i bersagli preferiti sono diventate le Asl e le amministrazioni locali, una perdita costante di dati che viene gestita sempre dagli stessi gruppi di hacker. (Fanpage.it)

L’Aquila. “Attacchi di pirateria informatica si sono verificati e continuano, mentre scriviamo, a verificarsi colpendo Aziende Sanitarie in tutta Italia. (Abruzzo Cityrumors)

Gli hacker promettono “nei prossimi giorni” di mostrare “ulteriori falle nei sistemi delle altre Asl di tutta la regione”, dopo l’attacco che dal 3 maggio scorso ha messo in ginocchio il sistema informatico della Asl provinciale dell’Aquila paralizzando servizi e prestazioni. (Il Fatto Quotidiano)

L’Aquila – “In merito all’attacco hacker nella Asl 1, dalle poche dichiarazioni del Presidente Marsilio, che abbiamo letto oggi sugli organi di stampa, finalmente apprendiamo ufficialmente che un riscatto è stato chiesto e che la Regione Abruzzo, giustamente, non intende pagarlo. (Terre Marsicane)

La Asl aquilana chiede scusa per i disagi, Marsilio afferma che non pagherà mai un riscatto, i pirati rinnovano le minacce e sul dark web spiegano che ora attaccheranno anche le altre Asl abruzzesi. (il Fatto Nisseno)