Harris a Netanyahu: non resterò in silenzio davanti a sofferenze Gaza

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Harris a Netanyahu: non resterò in silenzio davanti a sofferenze Gaza Washington, 26 lug. "Non si può restare insensibili davanti alla sofferenza di Gaza" ha detto la vicepresidente Usa Kamala Harris dopo aver incontrato il premier israeliano Benjamin Netanyahu alla Casa Bianca. Secondo Harris "c'è speranza" per arrivare a un accordo che "è l'ora di concludere". "E' tempo che questa guerra finisca - ha detto Harris - e finisca in un modo in cui Israele sia sicuro, tutti gli ostaggi vengano rilasciati, la sofferenza dei palestinesi a Gaza finisca". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre fonti

"L'ho detto molte volte, ma vale la pena ripeterlo: Israele ha il diritto di difendersi", ha spiegato Harris in conferenza stampa dopo la riunione con Netanyahu. La vicepresidente ha aggiunto che "è il momento di chiudere l'accordo" che porti alla fine delle ostilità a Gaza e che "una soluzione a due Stati è l'unica a poter garantire che Israele rimanga uno Stato sicuro, ebraico e democratico, e che i palestinesi possano finalmente ottenere la libertà, la sicurezza e la prosperità che si meritano". (la Repubblica)

L'ho detto molte volte: Israele ha il diritto di difendersi, ma come lo fa e' importante". "Con il premier Benyamin Netanyahu e' stato un incontro costruttivo. (Tiscali Notizie)

Sarebbe una «sfacciata presa di denaro che costituirebbe la più grande violazione nella storia del Federal Election Campaign Act del 1971», si legge nella denuncia di otto pagine firmata da David Warrington, legale della campagna di Trump. (Corriere della Sera)

Gaza, Kamala Harris avverte Netanyahu: “Serve fine guerra, non resto in silenzio davanti alle sofferenze palestinesi: sosteniamo soluzione a 2 Stati”

La guerra deve finire. Perché non si possono girare le spalle di fronte alla “terribile” situazione umanitaria a Gaza. (Il Fatto Quotidiano)

«Non possiamo permetterci di essere insensibili alla sofferenza e non starò in silenzio» sulle violenze su Gaza. Così la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris ha fatto pressione sul primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu con l'obiettivo di raggiungere un accordo sul cessate il fuoco a Gaza, in modo da alleviare le sofferenze dei civili palestinesi (Avvenire)

Oltre ad aver manifestato la sua preoccupazione per quanto accade a Gaza dal 7 ottobre, la vice presidente americana Kamala Harris, candidata democratica in pectore per la Casa Bianca, ha espresso il suo sostegno alla soluzione dei due Stati. (Il Giornale d'Italia)