Vlahovic, pace fatta con i tifosi della Juve. Giuntoli: “Incontro per il rinnovo dopo il mercato”
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Pace fatta tra Dusan Vlahovic e la Curva Sud della Juventus, anche prima della rete segnata dal centravanti nel match di Coppa Italia contro il Cagliari. Dopo il battibecco di sabato nel post partita contro il Venezia, quando il serbo reagì con vigore agli insulti ricevendo i fischi e i cori dei tifosi, e il messaggio distensivo pubblicato dal calciatore il giorno dopo, la fredda serata dell’Allianz Stadium è stata scaldata nel pre-partita dai cori di sostegno verso Vlahovic. (la Repubblica)
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Dusan Vlahovic è andato in gol nella vittoria della Juve contro il Cagliari per 4-0: il bomber serbo ha espresso il suo entusiasmo (SpazioJ)
«Ogni vittoria ci dà fiducia, ma noi dobbiamo pensare partita dopo partita e poi vedremo alla fine dove arriveremo. Siamo contenti della vittoria di oggi, dei tifosi che sono venuti così numerosi questa sera e che ci hanno dato come sempre grande sostegno dal primo all'ultimo minuto. (Juventus Football Club)
Pace fatta tra Vlahovic e i tifosi Il finale burrascoso di Juventus-Venezia avrebbe potuto lasciare strascichi, invece tra i bianconeri sembra essere tornato il sereno. (GianlucaDiMarzio.com)
"Siamo contenti della vittoria, per i tifosi che sono venuti numerosi e ci hanno dato sostegno dal primo all'ultimo minuto, ora pensiamo alla prossima gara - continua ai microfoni di Mediaset - e ogni successo ci dà fiducia, vedremo gara dopo gara dove arriveremo". (Sport Mediaset)
Al triplice fischio infatti, la squadra si è recata sotto la curva, visibilmente risentita dall'esito dell'incontro che ha rallentato ulteriormente il passo in classifica, oltre ad aver polverizzato l'entusiasmo seguito al successo sul Manchester City. (Tuttosport)
L’epilogo è stato fuori categoria, anche rispetto a una partita che la Juve, a lungo, aveva giocato in maniera indecente: fuori categoria perché nulla ha a che vedere con il pallone l’andare sotto ai propri ultrà, come il monello davanti alla cattedra della maestra (per quale logica poi?); e perché c’entrano ancora di meno con lo sport le minacce. (Corriere della Sera)