Biden autorizza l'uso dei missili Atacms in Russia
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Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha recentemente autorizzato l'uso dei missili a lungo raggio Atacms da parte delle forze ucraine per colpire obiettivi in Russia. Questa decisione, che segna una svolta significativa nella politica americana, arriva dopo mesi di trattative estenuanti e a poche settimane dall'insediamento del nuovo presidente, Donald Trump. Secondo quanto riportato dal New York Times, i missili Atacms, capaci di colpire bersagli fino a 300 chilometri di distanza, saranno utilizzati contro le truppe russe e nordcoreane nella regione di Kursk.
L'ordine di Biden è stato emesso in risposta a uno degli attacchi più massicci sferrati dalle forze russe dall'inizio del conflitto, che ha provocato nove morti e cinquantaquattro feriti tra i civili. Questo attacco ha spinto il presidente americano a rivedere la sua posizione iniziale e a concedere a Kiev l'uso di queste armi avanzate. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha commentato l'autorizzazione con una frase lapidaria: "I missili parleranno da soli".
La decisione di Biden ha suscitato critiche da parte dei sostenitori di Trump, che hanno espresso preoccupazione per le possibili conseguenze di un'escalation del conflitto. Tuttavia, al G20 di Rio, i leader mondiali si sono interrogati su quanto durerà il sostegno a Kiev da parte del nuovo presidente americano. La mossa di Biden, infatti, arriva in un momento delicato, con l'inverno alle porte e la necessità di mantenere alta la pressione sulle forze russe.
Nel frattempo, in Italia, la cronaca nera ha visto un tragico episodio: un giovane di nome Edoardo è morto dissanguato a causa di due graffi. Le circostanze della sua morte sono ancora oggetto di indagine, ma sembra che il ragazzo sia stato vittima di un incidente domestico.