Meloni fa la vittima e fa indignare lavoratori e sindacati: "Sto male, ma non ho particolari diritti sindacali"
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Meloni fa la vittima in un sms: "Sto male, ma non avendo particolari diritti sindacali sono a Budapest a fare il mio lavoro". Probabilmente doveva essere solo una battuta. Ma di certo non è per nulla riuscita. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, fa la vittima lamentandosi di dover lavorare pur non stando bene e lo fa con un sms letto durante la trasmissione Un giorno da pecora che finisce per infastidire, e non poco, i sindacati. (LA NOTIZIA)
Se ne è parlato anche su altre testate
La premier Giorgia Meloni è stata indirettamente protagonista di un siparietto ironico nel corso della trasmissione di Radio1 "Un giorno da pecora". (Sky Tg24 )
Una battuta della presidente del Consiglio sul fatto di stare male e di dover lavorare perché non ha “particolari diritti sindacali” sembra una stilettata allo sciopero generale del 29 novembre. Intanto, dopo aver rinviato per l'influenza la riunione con i sindacati, ha incontrato Orbàn a Budapest (left)
Il messaggio di Meloni Il messaggio di Meloni (Virgilio Notizie)
A causa di uno stato influenzale della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, l’incontro che avrebbe dovuto trattare la nuova legge di Bilancio tra il governo e i sindacati, previsto questo pomeriggio a Palazzo Chigi, è stato rinviato all’11 novembre, alle ore 9 (in un primo momento era stata fissata la data del 12 novembre alle 8,30 ma poi uno dei rappresentanti dei sindacati convocati si è dichiarato indisponibile per quella data: da qui il nuovo appuntamento). (Corriere della Sera)
Scegliete voi. Insomma i lavoratori dipendenti, che stanno a casa quando sono malati, sono dei privilegiati, o dei lavativi. (Civonline)
Non si tira indietro o ritratta (dopo le polemiche dei giorni scorsi), ma anzi lo ripete. “Continuo a pensare che di fronte a quello che sta succedendo c’è bisogno di una rivolta sociale. (altovicentinonline.it)