Autonomia, Zaia "Il Veneto alla Consulta come parte terza"
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VENEZIA (ITALPRESS) – “Bella la notizia della Corte Costituzionale che autorizza il Veneto a partecipare al dibattito – all’interno ovviamente della Corte Costituzionale e circa il ricorso presentato dalle regioni Sardegna, Campania, Puglia e Toscana – per porre freno e quindi per fare in modo di invalidare la legge Calderoli e la legge sull’autonomia. Il nostro ruolo non sarà quello di fare gli avvocati difensori del governo, che sono in grado assolutamente di argomentare e di difendere la legge Calderoli, ma di essere là come parte terza e dire che, se venisse meno la legge Calderoli, noi saremmo danneggiati”. (CremonaOggi)
Su altri media
La Corte Costituzionale ha ammesso gli interventi ad opponendum di Veneto, Piemonte e Lombardia contro i ricorsi sulle questioni di costituzionalità riguardanti la legge sull'Autonomia differenziata presentati dalle regioni Sardegna, Puglia, Toscana e Campania (L'Unione Sarda.it)
Autonomia differenziata: la Consulta al lavoro, sui ricorsi delle Regioni decisione attesa entro dicembre Di Le Regioni di centrosinistra contestano la legge nella sua interezza e in alcune specifiche disposizioni, mettendo in discussione l’interpretazione dell’articolo 116 della Costituzione sull’attribuzione di ulteriori forme di autonomia. (Orizzonte Scuola)
Una poco incoraggiante fotografia di un Paese diviso a metà, che prefigura la possibile contrapposizione in campagna elettorale se si dovesse infine arrivare al referendum per l’abrogazione della legge Calderoli sull’autonomia differenziata il prossimo giugno. (NT+ Enti Locali & Edilizia)
"Domani si discuterà in Consulta il tema dell'autonomia differenziata rispetto anche alla delega sull'istruzione". (Teleborsa)
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La Corte Costituzionale ha ammesso gli interventi delle regioni del nord. Il Presidente Luca Zaia: “Difenderemo la legge e le sue ragioni”. (TG Padova)