L’Autonomia rischia una prima frenata, dubbi della Consulta

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la Repubblica INTERNO

La tensione è palpabile, orecchie tese dalla maggioranza. Ma nelle ore cruciali del “conclave” della Consulta sull’Autonomia differenziata, coi giudici in camera di consiglio a decidere sulle questioni di legittimità costituzionale sollevate dai ricorsi di Puglia, Toscana, Sardegna e Campania, un filo di inquietudine potrebbe turbare l’ostentata serenità del governo, e in particolare della Lega. (la Repubblica)

Su altre fonti

La Corte Costituzionale ammette gli interventi ‘ad opponendum’ presentati dalle regioni Veneto, Piemonte e Lombardia contro i ricorsi sulle questioni di costituzionalità riguardanti la legge sull’Autonomia, sollevate dalle Regioni Puglia, Toscana, Sardegna e Campania (LAPRESSE)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

I LEP sono i livelli essenziali delle prestazioni e dei servizi che debbono essere garantiti in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. Questo acronimo di solo tre lettere traduce in servizi reali quei diritti civili e sociali dettati dalla Costituzione, determinando nei fatti la qualità della vita riservata a ciascun cittadino italiano. (lentepubblica.it)

Autonomia differenziata: domani decide la Consulta con intervento Anief

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TVIWEB PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO La Corte Costituzionale si pronuncerà nelle prossime settimane sulla legittimità costituzionale della legge sull’Autonomia differenziata, a seguito dei ricorsi presentati dalle Regioni Puglia, Toscana, Sardegna e Campania (tviweb)

Consulta, decisione sull’autonomia entro metà dicembre: il commento del Presidente Zaia. Nelle prossime settimane, la Corte Costituzionale emetterà la sua decisione sulla costituzionalità della legge sull’Autonomia differenziata. (Televenezia)

E' quanto anticipa Marcello Pacifico, Presidente del sindacato della scuola Anief, spiegando "rispetto ai dati di fatto, che parlano veramente di una discriminazione tra le varie aree del nostro Paese, geograficamente dislocate dal Nord al Sud, sul tempo scuola e sul tempo mensa, sulla dispersione scolastica e sui servizi che vengono già erogati dalle alcune regioni e da altre no, l'Anief ritiene di dover andare più con una memoria in Consulta". (Teleborsa)