Detenuto muore per le botte degli agenti: choc a New York
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Il volto ricoperto di sangue, il corpo inerme e ammanettato sollevato come un pupazzo. I video choc registrati dalle body cam delle guardie carcerarie di una prigione di New York che mostrano il pestaggio di un detenuto stanno indignando gli Stati Uniti. Robert Brooks, era questo il suo nome, è morto il giorno dopo in ospedale, il 10 dicembre scorso, ma il video è stato diffuso soltanto venerdì. Afroamericano di 43 anni, nel 2017 era stato condannato a 12 anni di prigione per aver accoltellato l’ex fidanzata e stava scontando la sua pena in un altro carcere statunitense. (Corriere della Sera)
Su altri giornali
Il procuratore generale dello Stato di New York, Letitia James, ha diffuso venerdì (27 dicembre) il filmato in cui si vedono agenti penitenziari ammanettare un detenuto e incatenarlo alle gambe, mentre lo colpiscono con pugni e calci durante un'aggressione mortale avvenuta in una prigione di New York. (Corriere TV)
Ancora un grave episodio di violenza da parte della polizia Usa. Ancora una volta su un uomo nero. È successo nelle scorse settimane nello Stato di New York, ma il caso è emerso solo nelle scorse ore, svelato dalla procuratrice generale Letitia James. (Open)
Sono state diffuse le immagini del pestaggio mortale a cui è stato sottoposto un detenuto nella stanza del pronto soccorso di un carcere di New York da parte di più di dieci poliziotti e guardie carcerarie. (Italia Oggi)
Pestaggio Robert Brooks ripreso dalle bodycam degli agenti Cosa si vede nel video del pestaggio del detenuto (Virgilio Notizie)
L'uomo, Robert Brooks, 43 anni, è morto dopo il ricovero al Wynn Hospital di Utica. È successo nel penitenziario di Marcy, nella contea di Oneida (New York). (Today.it)
Le immagini scioccanti del pestaggio mortale a cui è stato sottoposto un detenuto nella stanza del pronto soccorso di un carcere di New York da parte di più di dieci poliziotti e guardie carcerarie ha fatto il giro mondo del mondo indignando tutti. (Il Dubbio)
