Turetta, l'avvocato Giovanni Caruso: «Non c'è stata premeditazione, non era certo di volere uccidere Giulia Cecchettin»

Turetta, l'avvocato Giovanni Caruso: «Non c'è stata premeditazione, non era certo di volere uccidere Giulia Cecchettin»
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Durante la requisitoria in aula, i legali di Filippo Turetta hanno chiesto di non considerare le aggravanti che portano all'ergastolo richiesto dalla Procura. Sentenza attesa per il 3 dicembre. Il video di Meidanordest. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (ilmessaggero.it)

Su altri media

Dopo l’ultima udienza del processo a Filippo Turetta per il femminicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, a intervenire sui social è il papà Gino. “Ieri la memoria di Giulia umiliata”, ha scritto Gino Cecchettin. (Il Fatto Quotidiano)

“Mi sono sentito umiliato, è stato un ulteriore schiaffo”, dice Gino Cecchettin, il papà di Giulia, il giorno dopo l’arringa degli avvocati di Filippo Turetta. (la Repubblica)

"Io ieri mi sono nuovamente sentito offeso e la memoria di Giulia umiliata". (Sky Tg24 )

Gino Cecchettin, la rabbia sui social: “Sono offeso, umiliata la memoria di Giulia”

"La difesa di un imputato è un diritto inviolabile", scrive nel post aggiungendo "credo sia important… Lo scrive su Facebook Gino Cecchettin in relazione all'udienza di ieri del processo per omicidio all'ex fidanzato della figlia in cui hanno parlato gli avvocati di Filippo Turetta. (L'HuffPost)

E Giulia? Una ragazza che è stata uccisa, ma che se fosse stata terrorizzata da lui non sarebbe andata all’ultimo appuntamento. Una storia diversa, una fotografia di sua figlia che non riconosce. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

– Nei giorni scorsi Gino Cecchettin non è stato presente in aula per il processo a Filippo Turetta, il 22enne che ha ucciso sua figlia Giulia non accettando la fine della loro relazione. Aveva preferito dedicarsi alle attività della Fondazione nata in suo nome, specie in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. (il Resto del Carlino)