Carmagnola, arriva il panettone d'oro a 900€, e a noi vorrebbero far mangiare larve, insetti e grilli
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È arrivato il panettone d'oro. Ne danno notizia i più letti ma soprattutto più venduti quotidiani nazionali, i quali naturalmente si limitano a dare la notizia, senza far valere alcun tipo di critica a questa ennesima oscenità della globalizzazione turbocapitalistica. Così leggiamo ad esempio su "Fanpage": "Il panettone più caro d’Italia costa 900 euro ed è ricoperto d’oro: ecco dove si compra". È l'immagine perfetta della globalizzazione neoliberale e delle sue asimmetrie sempre più oscene, per le quali la parola "disuguaglianza" appare ormai riduttiva e inadeguata: bisognerebbe parlare apertamente di indecenza, a sottolineare come la asimmetria capitalistica abbia raggiunto livelli mai sperimentati prima. (Il Giornale d'Italia)
Su altre testate
Qual è il prezzo che si è disposti a pagare per un panettone? Per alcuni, la risposta è sorprendente. Quest'anno, sulle tavole natalizie più esclusive, i panettoni non sono solo dolci, ma veri e propri gioielli. (Torino Cronaca)
Ormai di panettoni ne esistono per tuti i gusti e tutte le tasche. Come è successo con il pasticcere Dario Hartvig che, a Carmagnola in provincia di Torino, produce i dolci natalizi ricoperti di lamine d’oro con una fascia di cristalli Swarovski, prodotti in teche di plexiglass. (Il Fatto Quotidiano)