Risiko bancario, Caltagirone si rafforza in Anima (dal 3,2 al 5,3%), oggetto di Opa da parte di Banco Bpm
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Si tratta dell'ennesima mossa nella complessa partita che coinvolge Unicredit, Banco Bpm, Crédit Agricole e banca Mps. Anima è oggetto di Opa da parte di Banco Bpm che ha già una partecipazione del 22% (Il Fatto Quotidiano)
Su altri media
Caltagirone e Anima: Verso il 9,9% Caltagirone ha incrementato la propria partecipazione in Anima Holding, passando dal 3,2% al 5,3%, con l’obiettivo dichiarato di arrivare al 9,9%. (Il Giornale d'Italia)
Dalle comunicazioni diffuse dalla Consob il 9 dicembre 2024 si apprende che il 29 novembre Francesco Gaetano Caltagirone ha aumentato la partecipazione nel capitale di Anima Holding, portandola al 5,292%, da una situazione precedente del 3,192% al 28 aprile 2022. (SoldiOnline.it)
La partita di risiko tra le banche italiane continua e anzi, si fa sempre più stringente. La mano oggi è di Caltagirone il quale, secondo quanto emerge dalle ultime rilevazioni Consob, detiene ora il 5,3% del capitale di Anima Holding, in aumento quindi rispetto al precedente 3,2%. (FIRSTonline)
Dipenderà dai corsi di Borsa perché l'imprenditore romano, da pragmatico quale è, investe solo in asset con un percorso di crescita e di ritorno. (Advisoronline)
Ieri è emerso che Francesco Gaetano Caltagirone ha arrotondato la propria partecipazione al 5,292% dal precedente 3,1%. Hanno superato il prezzo dell’opa venerdì 29 novembre e a passo lento ogni giorno sono sempre saliti . (Il Sole 24 ORE)
Dall’Opa di Banco BPM su Anima all’Ops di Unicredit su Banco BPM. E’ in pieno fermento il risiko bancario italiano. E tra i protagonisti che muovono le pedine sullo scacchiere troviamo anche l’immobiliarista romano Francesco Caltagirone (Wall Street Italia)