Caltagirone si rafforza in Anima e la Borsa scommette su Banco Bpm
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I grandi soci muovono le loro pedine nel risiko bancario, con l’obiettivo di presidiare il risparmio italiano. Dopo che venerdì il Crédit Agricole è salito al 15,1% di Banco Bpm, così, ieri è toccato al gruppo Caltagirone aumentare la quota in Anima Holding dal 3,2 al 5,3%. La mossa dell’imprenditore romano rafforza la posizione dei soci italiani nella sgr che gestisce un patrimonio di 205,2 miliardi. (Corriere della Sera)
Su altri giornali
Caltagirone e Anima: Verso il 9,9% Caltagirone ha incrementato la propria partecipazione in Anima Holding, passando dal 3,2% al 5,3%, con l’obiettivo dichiarato di arrivare al 9,9%. (Il Giornale d'Italia)
Hanno superato il prezzo dell’opa venerdì 29 novembre e a passo lento ogni giorno sono sempre saliti . I titoli questa mattina si attestano a 6,53 euro e guadagnano l’1%. (Il Sole 24 ORE)
Dipenderà dai corsi di Borsa perché l'imprenditore romano, da pragmatico quale è, investe solo in asset con un percorso di crescita e di ritorno. (Advisoronline)
La sgr milanese guidata da Alessandro Melzi d’Eril con il suo ghiotto portafglio di risparmio gestito è al centro degli interessi dei giocatori (FIRSTonline)
La quota è detenuta tramite quattro società controllate. (SoldiOnline.it)
Dopo aver aumentato la sua partecipazione nel capitale di MPS, Caltagirone ha alzato la sua quota anche in Anima, salendo al 5 per cento. Un’operazione che porta la data del 29 novembre scorso e che è stata resa nota dalla Consob a mercati chiusi. (Wall Street Italia)