L'IA sostituisce 31 dipendenti: è sciopero nell'italiana Keywords Studios
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Nemmeno il tempo di digerire l'attuale sciopero di attori e doppiatori del settore videoludico, in virtù del mancato accordo per proteggere il loro operato dalle copie realizzate con l'IA, che ci troviamo a trattare un altro episodio decisamente preoccupante. La Keywords Studios Italy srl, azienda specializzata in soluzioni tecnologiche per l'industria dei videogiochi e dell'intrattenimento, ha annunciato il licenziamento di 31 dipendenti nelle sedi di Roma e Milano (Tom's Hardware Italia)
Se ne è parlato anche su altre testate
In base a quanto riferito negli accordi, sembra che il blocco dei lavori non riguardi i progetti già in sviluppo da almeno un anno, oltre ai titoli live service: i progetti che rientrano in queste categorie non dovrebbero essere colpiti dallo sciopero in corso da ieri notte, e questo include anche GTA 6. (Multiplayer.it)
Sembra essere tornati a un anno fa quando il sindacato degli attori e delle attrici (Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists) aveva letteralmente bloccato Hollywood per la rinegoziazione dei contratti. (Il Fatto Quotidiano)
Il drammatico annuncio di uno sciopero degli attori e doppiatori di videogiochi per problemi legati all'IA potrebbe avere un impatto immediato sui titoli in uscita meno di quanto si pensasse. (Spaziogames.it)
"Non abbiamo intenzione di consentire contratti che lascino alle compagnie la possibilità di abusare dell'intelligenza artificiale a svantaggio dei nostri membri", ha detto la presidente di SAG-AFTRA, Fran Drescher. (Multiplayer.it)
Lo sciopero è stato proclamato dopo che, riferisce l'Associated Press, le trattative con i principali studios di videogame per un nuovo contratto collettivo si sono interrotte. Le parti, nello specifico, non hanno trovato un'intesa sul ruolo dell'intelligenza artificiale. (Corriere del Ticino)
Da oggi i doppiatori dei videogiochi iscritti al SAG-AFTRA, il sindacato statunitense che rappresenta e protegge proprio attori e doppiatori, sono in sciopero contro l’intelligenza artificiale generativa. (The Games Machine)