È tregua, stop alle ostilità in Libano e Nord Israele
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Ansa Taceranno le armi. Da questa mattina e per sessanta giorni cadrà solo l’inverno sopra il Libano e sul confine settentrionale di Israele. Niente più bombe. Due mesi per non ricominciare una guerra e per minacciarne altre. Nell’attesa di Trump e dei suoi imperscrutabili piani. La diplomazia stavolta non ha dovuto cestinare le bozze degli accordi. Il gabinetto di guerra di Tel Aviv ha dato l’ok nella serata, quando anche da Beirut era giunto il via libera. (Avvenire)
Su altri media
L’intenso lavorìo diplomatico degli ultimi giorni da parte dell’amministrazione di Joe Biden ha portato i suoi frutti sul fronte del Libano, dove questa sera, dopo ore di fremente attesa, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato il sì di Israele alla proposta di accordo americana. (L'HuffPost)
Hamas: sì al cessate il fuoco Mentre Hamas informa che sosterrà il cessate il fuoco, Hezbollah avverte che rimarrà attivo dopo la fine della guerra con Israele, aiutando i libanesi sfollati a tornare nei loro villaggi e a ricostruire le aree distrutte dagli attacchi israeliani. (Vatican News - Italiano)
Netanyahu presenterà anche l'accordo collaterale con gli Stati Uniti, secondo il quale Israele ha libertà di azione per attaccare in Libano per eliminare una minaccia immediata da parte di Hezbollah. Libano, è il giorno dell'accordo. (ilgazzettino.it)
La svolta sul cessate il fuoco tra Israele e Libano potrebbe arrivare con un voto del gabinetto di sicurezza israeliano. Un piano mediato dagli Stati Uniti dopo mesi di trattative segrete, punta a fermare gli scontri quotidiani tra l'esercito israeliano e il movimento sciita Hezbollah che da oltre un anno insanguinano il confine tra Israele e Libano. (WIRED Italia)
A incalzarli, nella riunione del G7 Esteri a Fiuggi, l’Alto rappresentante Ue per gli Affari Esteri, Josep Borrell: Per i 27 Ue “non si può scegliere”, attuare la decisione della Corte de l’Aia “è un obbligo”. (EuNews)