Migranti deportati in Albania, Scarpa (Pd): "Fallimentare operazione di propaganda del governo"
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Migranti deportati in Albania, Scarpa (Pd): "Fallimentare operazione di propaganda del governo" I primi 16 migranti recuperati nel Mediterraneo sono stati deportati nell’hotspot di Shengjin, in Albania. L’iter predisposto dal Ministero dell’Interno italiano prevede che una volta identificati questi profughi vengano spostati nel Cpr di Gjader, sulle colline, ovviamente come destinatari di provvedimento di rimpatrio. (Il Mattino di Padova)
Ne parlano anche altri giornali
'Mi sembra un sistema che anche l'Europa, di solito molto attenta in questi ambiti, ha approvato. Quindi voler far critiche mi sembra la dimostrazione che non si hanno idee su proposte da... (Virgilio)
Silvia Giovanrosa – Città del Vaticano Si sono dichiarati minorenni, in due, mentre gli altri due, persone vulnerabili, non sono risultati idonei durante i controlli, per questo anziché in 16, all'hotspot di Schengjin ne sono arrivati solo 12, per gli altri quattro è stato disposto il rientro il Italia. (Vatican News - Italiano)
Una nuova pagina nella gestione del fenomeno migratorio in Italia che non poteva che cominciare nel peggiore dei modi. (Famiglia Cristiana)
Oltre mezzo miliardo di euro in 5 anni. È quanto costerà all'Italia la gestione dei centri per migranti in Albania, nati dall'accordo siglato il 6 novembre 2023 tra il governo Meloni e quello di Tirana. (WIRED Italia)
I migranti nel centro a Gjader hanno denunciato che il loro salvataggio sarebbe avvenuto in acque territoriali italiane, molto vicino a Lampedusa. Ciani (Pd): "Se il respingimento fosse avvenuto in acque territoriali, il trasferimento in Albania sarebbe a tutti gli effetti un respingimento". (Fanpage.it)
Per Emergency - che ha diffuso un comunicato - si tratta di "una costosa operazione di propaganda che ha l'obiettivo di impedire ai migranti di mettere piede sul suolo italiano e che rischia di provocare violazioni di diritti umani e disparità di trattamento tra migranti che approdano in Italia e in Albania. (Famiglia Cristiana)