Cpr, accoglienza e soldi alle coop: l'intesa mette ko gli affari sporchi

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il Giornale INTERNO

Immagine di repertorio E se il «modello Albania» che sta studiando mezza Europa riuscisse a sconfiggere il business dell'immigrazione clandestina che guadagna migliaia di euro a ogni viaggio dai migranti, una robina tra i cinque e i sei miliardi di dollari? Le Ong sono pagate da governi e grandi compagnie per fare il lavoro sporco, raccattarli in mare ed evitare che mercantili, portacontainer e petroliere debbano farlo per la legge del mare, gli scafisti (e i terroristi che vogliono portare la jihad in Occidente) lo sanno e ne approfittano. (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

I quali non si fanno scappare l’occasione per spiegare che mandare i richiedenti asilo in Albania non soltanto è... Disumano. (La Verità)

Sindi Manushi, sindaca del Partito democratico di Pieve di Cadore, lei è la prima sindaca albanese in Italia: emotivamente parlando che effetto le fa vedere questi primi migranti deportati in Albania negli hotspot del Governo italiano? «Umanamente provo molto dispiacere per queste persone, e da albanese mi dispiace per la mia patria che non ha tenuto la barra dritta». (Il Mattino di Padova)

L’investimento sulla missione Albania del governo Meloni però comincia con una incredibile serie di inciampi. Nonostante a bordo della nave Libra, il pattugliatore della Marina Militare destinato alla spola tra Lampedusa e il porto di Shengjin, fossero stati fatti salire solo 16 migranti (10 bengalesi e 6 egiziani), cinque di loro devono tornare indietro. (Il Fatto Quotidiano)

Dategli tempo

Quattro dei 16 migranti sbarcati oggi a Shengjin, in Albania, ritorneranno in Italia. (Corriere della Sera)

Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, parlando con i giornalisti a Bruxelle a margine del summit pre-Consiglio dei Socialisti."Non è possibile scegliere su una nave - ha aggiunto - chi è fragile, chi non lo è, chi è minore e chi no. (Tiscali Notizie)

Si tratta di due presunti minorenni (sul tema si potrebbe aprire un dibattito lungo un secolo) e due persone “vulnerabili”, ovvero soggetti che avrebbero subito torture o che si trovano in condizioni psicofisiche particolari. (Nicola Porro)