Gas, cala il prezzo. Mosca rassicura sulle nuove rotte
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Battuta d’arresto per il prezzo del gas, che ha iniziato a registrare una prima (e cauta) inversione di tendenza, dopo aver raggiunto a inizio anno i 50 euro per megawattora. Ieri ad Amsterdam il metano ha visto le sue quotazioni scendere del 4,6 per cento, raggiungendo quota 47,33 euro al Mwh. LA STRATEGIA Nonostante l’ondata di freddo che attanaglia l’Europa in questi giorni e il consumo più rapido che in passato delle riserve, gli analisti hanno collegato questo calo alle mosse del Cremlino, che - come ha riportato l’agenzia Bloomberg - sta studiando «alternative al trasporto dopo l'interruzione dei flussi attraverso l'Ucraina» per trasportare il suo gas verso i Paesi europei. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
La guerra in Ucraina ha avuto un impatto devastante sulla sicurezza alimentare di molti Paesi africani che dipendono dalle importazioni di grano. Gli effetti delle guerra in Ucraina e in Medioriente sulla sicurezza alimentare in Africa (Start Magazine)
Ho sempre pensato che i film gialli fossero stati ideati da persone, che conoscevano la società americana in tutti i suoi aspetti e in profondità, constatando che l’informazione, serva del potere economico, nascondeva le verità, sostituendole con le falsità. (Ottopagine)
Lo scontro tra il presidente ucraino e Gazprom in merito al transito del gas russo ha prodotto il blocco dei flussi attraverso quel Paese. Sono così immediatamente partite le scommesse al rialzo. E il prezzo di un megawattora ha superato i 50 euro. (Valori.it)
La guerra su larga scala in Ucraina, cominciata nel 2022, non si combatte solo militarmente: ha anche una serie di appendici e quella forse più importante è quella energetica. Anche dal punto di vista temporale, come del resto per il conflitto nel Donbass, iniziato nel 2014, le radici sono più profonde e vanno allo stesso modo a collocarsi nel periodo del crollo dell’Unione Sovietica e della transizione postcomunista, quando hanno iniziato a cambiare gli equilibri interni ai nuovi Stati divenuti indipendenti e quelli internazionali tra le varie potenze; inizialmente nel contesto di un mondo unipolare dominato dagli USA, più recentemente in quello multipolare dove altri grandi player hanno fatto capolino, in primo luogo la Cina. (RSI)
Toccherà agli storici spiegare come sia stato possibile che l’Unione europea non sia riuscita a evitare la guerra in Ucraina che l’ha messa in rotta di collisione con il suo primo fornitore energetico, la Russia. (Il Fatto Quotidiano)
Ieri ad Amsterdam il metano ha visto le sue quotazioni scendere del 4,6 per cento, raggiungendo quota 47,33 euro al Mhw. Nonostante l'ondata di freddo che attanaglia l'Europa in questi giorni e il consumo più rapido che in passato delle riserve, gli analisti hanno collegato questo calo alle mosse del Cremlino, che - come ha riportato l'agenzia Bloomberg - sta studiando «alternative al trasporto dopo l'interruzione dei flussi attraverso l'Ucraina» per trasportare il suo gas verso i Paesi europei. (ilgazzettino.it)