Mfe, Berlusconi: «L'utile è cresciuto del 38,7% e abbiamo pagato 140 milioni di dividendi»
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MediaForEurope chiude i nove mesi del 2024 con risultati superiori alle previsioni. «Abbiamo migliorato sotto tutti i punti di vista: rispetto alle nostre previsioni, al budget, abbiamo migliorato rispetto all’anno scorso e soprattutto anche rispetto agli ultimi tre mesi», ha detto l’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi in un’intervista al Tg5 al termine del consiglio che ha approvato il bilancio (che sarà pubblicato domani). (Corriere della Sera)
Su altri media
MFE-MediaForEurope (ex Mediaset) ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2024, periodo chiuso con ricavi netti per 2 miliardi di euro, in aumento del 7,7% rispetto agli 1,86 miliardi ottenuti nei primi tre trimestri dell’anno precedente. (SoldiOnline.it)
Per fine anno i profitti saliranno oltre 217 milioni e in Italia la pubblicità crescerà di oltre il 6% (Milano Finanza)
I dati approvati dal consiglio di amministrazione di mfe-mediaforeurope confermano un’eccezionale performance economica per il periodo gennaio-settembre 2024. I risultati finanziari del gruppo si sono rivelati nettamente superiori alle attese, consolidando la solidità aziendale e rafforzando ulteriormente il rapporto con gli investitori. (il Giornale)
Il mercato accoglie positivamente i conti dei primi nove mesi rilasciati da(ex Mediaset, che scambia con MFE A e MFE B): le azioni di tipo "A" sono in rialzo del 5,2% e quelle di tipo 'B' guadagnano il 5,5%. (LA STAMPA Finanza)
Cresce sopra le attese degli analisti l’utile di Mfe-MediaForEurope. Il cda del gruppo guidato dal ceo Pier Silvio Berlusconi ha approvato i risultati dei nove mesi chiusi con una crescita dei profitti di quasi il 39%, un incremento sopra le stime degli analisti di Equita Sim che prevedevano un aumento del 27%. (Milano Finanza)
Nella nota di presentazione dei risultati, il gruppo a cui fa capo Mediaset ha spiegato che nel terzo trimestre, nonostante l'incertezza internazionale e gli eventi sportivi di cui non aveva i diritti trasmessi dalla concorrenza (Europei di calcio fino a metà luglio e Olimpiadi di Parigi tra fine luglio e la prima parte di agosto), «si registra una netta accelerazione della raccolta pubblicitaria lorda del Gruppo, superiore a ogni aspettativa tenendo anche conto della strutturale bassa stagionalità del mercato nel periodo estivo». (Italia Oggi)