Turetta, il memoriale: «Ecco il momento in cui decisi di uccidere Giulia». Nelle pagine per nominarla scrive "Lei"

Turetta, il memoriale: «Ecco il momento in cui decisi di uccidere Giulia». Nelle pagine per nominarla scrive Lei
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Filippo Turetta: mostro o “uomo banale”, da cui scaturisce la famigerata “banalità del male”? Leggendo a fondo il memoriale scritto di suo pugno in cella, in questi mesi, non si può non rimanere colpiti da frasi come “il nostro destino era di stare per sempre insieme”, “non vedevo un futuro senza di lei”; ma sono altri, più nascosti, i segnali del disagio che ha condotto al femminicidio. E, come in tutte le storie, si deve partire dall’inizio, dai primi indizi di una storia che, purtroppo, appariva già drammaticamente scritta. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altre testate

Cosi' Filippo Turetta che piange in aula, durante la seconda udienza del processo per omicidio di Giulia Cecchettin, e spiega il motivo dell'omicidio rispondendo all'avvocato di parte civile Nicodemo Gentile. (Tiscali Notizie)

/10/2024 VENEZIA – Femminicidio di Giulia Cecchettin. All’indomani dell’interrogatorio di Filippo Turetta davanti alla corte d’ assise di Venezia, ecco il memoriale di 80 pagine scritte dal 22enne in cui racconta quello che è accaduto la notte dello scorso 11 novembre e gli ultimi mesi prima di uccidere Giulia. (ANTENNA TRE)

Le parole di Gino Cecchettin, padre di Giulia, appena uscito dall'aula del tribunale di Venezia. (Video Alberto Zorzi) alberto zorzi / CorriereTv (Corriere della Sera)

Processo a Turetta, gli avvocati di Cecchettin: «Nessun pentimento per ciò che ha fatto»

Filippo Turetta: mostro o “uomo banale”, da cui scaturisce la famigerata “banalità del male”? Leggendo a fondo il memoriale scritto di suo pugno in cella, in questi mesi, non si può non rimanere colpiti da frasi come “il nostro destino era di stare per sempre insieme”, “non vedevo un futuro senza di lei”; ma sono altri, più nascosti, i segnali del disagio che ha condotto al femminicidio (ilgazzettino.it)

Ergastolo. Ieri, 25 novembre, Turetta è comparso in tribunale e per oltre 5 ore ha raccontato i dettagli di quei momenti: le coltellate, la rabbia, la lista delle cose terribili che voleva fare a Giulia e che confermerebbe la premeditazione. (ilgazzettino.it)

Filippo Turetta, imputato per il femminicidio della sua ex fidanzata Giulia Cecchettin, ha ammesso davanti alla Corte d’Assise di Venezia di aver pianificato l’omicidio, confermando la premeditazione e una "lista di cose da fare" con la quale aveva tentato di coprire le tracce. (La Nuova Venezia)