Prosegue in positivo Piazza Affari

28/11/2024 ECONOMIA

Proseguono in positivo, anche se con rialzi in contrazione, i principali indici della borsa italiana. Alle 12.30 Il FTSEMib sale dello 0,38% a 33.215 punti mentre l'All Share avanza dello 0,37% a 35.377 punti. In rialzo anche il Mid Cap (+0,36%) e lo Star (+0,51%). Chiusura negativa, ieri sera, per i principali indici azionari statunitensi. Il Dow Jones ha subito una flessione dello 0,31% a 44.722 punti, dopo aver fissato il nuovo massimo storico a 45.003 punti. (SoldiOnline.it)

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MILANO – I mercati procedono contrastati in vista della chiusura di quelli Usa per la festività del Giorno del Ringraziamento e dopo che ieri l'indice Pce negli Stati Uniti, osservato speciale della Fed, ha confermato che l'inflazione americana resta forte e che dunque gli investitori si mantengono cauti sulle prospettive dei tassi d'interesse a stelle e strisce. (la Repubblica)

L’andamento delle principali piazze finanziarie europee e delle Borse internazionali, i casi più rilevanti della giornata sui mercati finanziari, analizzati dai giornalisti de Il Sole 24 Ore. (Il Sole 24 ORE)

Tentano il rimbalzo in avvio le Borse europee, in una seduta priva delleindicazioni di Wall Street chiusa per il Thanksgiving. Parte al rialzo anche Parigi (+0,5%) dopo lo scivolone della vigilia sui timori per una possibile crisi di governo, con le tensioni sull'obbligazionario che sembrano allentarsi man mano che i colloqui vanno avanti: lo spread Oat/Bund scende a 84,8 punti dopo essere salito ieri aimassimi dal 2012 (qui i listini in tempo reale). (Corriere della Sera)

L’assenza di Wall Street rende meno intrigante la giornata di Borsa me tutti i listini d’Europa rispondono positivamente con Francoforte sugli scudi. A Piazza Affari soffre Telecom Italia I listini europei conducono in porto oggi una seduta tranquilla e positiva, anche se un po’ sottotono mancando del punto di riferimento di Wall Street, chiusa per la festa del Ringraziamento. (FIRSTonline)

Alla vigilia del dato chiave sull’inflazione dell’eurozona, i prezzi al consumo armonizzati della Germania sono rimasti invariati al 2,4% su base annua, a fronte di un aumento previsto dagli analisti, mentre in Spagna hanno accelerato in linea con le stime, anche in questo caso al 2,4%. (Finanza.com)

Nexi Spread (LA STAMPA Finanza)