La 'ndrangheta nelle curve di Inter e Milan: 19 arresti. Coinvolto l'assassino di Bellocco, i capi ultras e il bodyguard di Fedez
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Decine di misure cautelari e decreti di perquisizione nei confronti di oltre 50 persone indagate a vario titolo per associazione per delinquere, con l’aggravante del metodo mafioso, estorsione, lesioni ed altri gravi reati. Gli indagati sono quasi tutti riconducibili alle tifoserie ultras di Inter e Milan e i reati connessi al giro d’affari legato al contesto calcistico e alle infiltrazioni della 'ndrangheta nei traffici , oltre ad estorsioni e pestaggi. (Gazzetta del Sud)
Se ne è parlato anche su altre testate
Dall’ordinanza del gip Domenico Santoro vengono a galla intercettazioni su una richiesta di Fedez a Lucci su un «suo intervento per avere la possibilità di somministrare» una bevanda sponsorizzata dal cantante «all’interno dello stadio Meazza». (Gazzetta del Sud)
Diciotto persone fermate. Sedici in carcere. Due ai domiciliari. E' quanto emerge dal blitz di questa mattina di Polizia e la Guardia di Finanza che, su ordine del giudice delle indagini preliminari Domenico Santoro, hanno arrestato i capi delle curve di Milan e Inter. (TUTTO mercato WEB)
Christian Rosiello e Alex Cologno sono stati arrestati insieme ad altre 17 persone questa mattina, 30 settembre, in un’operazione congiunta di Polizia e Guardia di Finanza nell’ambito di un’inchiesta per estorsioni, richiesta di pizzo e risse e lesioni tra gruppi. (Open)
I principali indagati appartenenti alla Curva dell'Inter arrestati nell'operazione di oggi di Polizia e GdF sono accusati di aver dato vita a un'associazione, aggravata dal metodo mafioso, finalizzata a "commettere una pluralità indeterminata di reati di lesioni, percosse, resistenza a pubblico ufficiale, rissa, estorsione, intestazione fittizia". (Corriere Delle Alpi)
Dall'inchiesta che ha azzerato le curve ultrà milanesi, l'operazione si è svolta lunedì mattina da parte della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Milano, emerge «il rapporto tra Lucia Federico Leonardo (in arte Fedez)», che non risulta indagato, «e Lucci Luca», capo ultrà milanista e destinatario di ordinanza in carcere, e «con il gruppo di tifosi a questo facenti capo». (leggo.it)
Soprannominato "il Toro", 42 anni, è accusato di essere al centro di un’associazione a delinquere immischiata in estorsioni e violenza da stadio. Nel 2009, appena diventato il numero uno dei rossoneri in Curva Sud dopo aver raccolto il testimone da Gianluca Lombardi, veniva condannato per aver aggredito il tifoso dell’Inter Virgilio Motta, poi morto suicida. (Sky Tg24 )