La storia delle elezioni regionali in Emilia-Romagna: Romagna: «Il primo mandato di Bonaccini, tra inchieste, Jobs Act e l'astensione record»
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Quella volta neppure Gianni Morandi andò a votare. «Non era mai successo prima». Quanta sofferenza per il figlio del ciabattino di Monghidoro che passava i pomeriggi della domenica a distribuire l’Unità. «Ritenevo scontato l’esito del voto, ma forse anche perché deluso dagli ultimi scandali». C’erano poi ragioni più politiche. «Se negli anni ‘50 ci fosse stato Renzi leader di un partito, io e mio papà forse l’avremmo visto come un rivale». (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
Nei giorni cruciali per il voto, Icaro TV ha deciso di dedicare due puntate speciali della trasmissione Fuori dall’Aula alle elezioni regionali del 17 e 18 novembre. Un appuntamento dedicato ai candidati del territorio che puntano ad un posto nella prossima assemblea legislativa. (News Rimini)
Le elezioni regionali di domenica e lunedì in Emilia-Romagna rappresentano un passaggio fondamentale non solo per la sinistra riformista locale ma anche per quella nazionale. (Avanti Online)
Attiva la lettura vocale Alle prossime elezioni regionali in Emilia Romagna saranno circa 3,6 milioni i cittadini chiamati alle urne per rinnovare la presidenza della Regione e l'Assemblea... (Virgilio)
Il decano residente a Cesena invece è Agostino Forti, nato il 14 agosto del 1919. Ha 106 anni l’elettrice più anziana tra i cittadini cesenati. (il Resto del Carlino)
Speciale elezioni regionali . Nei giorni decisivi in vista del voto del 17 e 18 novembre, Icaro Tv ha deciso di dare spazio alle voci del territorio:... (Virgilio)
è stato eletto parlamentare europeo con il Partito Democratico. (Pagella Politica)