Vigilante sparò a ladro a Roma: arrestato per omicidio Antonio Micarelli

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LAPRESSE INTERNO

Il 6 febbraio scorso uccise un 24enne sorpreso a rubare Il 6 febbraio scorso, sparò diversi colpi di pistola contro un ladro in fuga uccidendolo dopo averlo colpito con un proiettile. Questa mattina, Antonio Micarelli, il vigilante di 56 anni è stato arrestato. Il cinquantaseienne, che uccise, Antonio Ciurciumel, il cittadino romeno di 24 anni, che era stato sorpreso a rubare in casa di una donna in via Cassia, a Roma, secondo l’accusa commise un omicidio volontario al di fuori della legittima difesa che la guardia giurata aveva invece invocato. (LAPRESSE)

Su altri media

Secondo il gip, quella della guardia giurata non è stata legittima difesa. Decisive le immagini della sparatoria a distanza ravvicinatissima tra il vigilante e il ladro in fuga (Open)

Per il gip non sarebbe stata legittima difesa. E' stato arrestato per omicidio volontario il vigilante che sparò a un ladro in un condominio su via Cassia a Roma a inizio febbraio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il vigilante, 56 anni, è stato arrestato la mattina del 13 marzo 2025 con l'accusa di omicidio volontario. Determinanti sarebbero stati stati il video delle telecamere di sicurezza acquisito dagli inquirenti e la consulenza balistica. (Il Giornale d'Italia)

“I volontari della nostra associazione questa volta hanno trovato un sito di abbandono rifiuti in via Armando Vona alle coordinate 41.611932N -13.294577E. I rifiuti abbandonati sono stati segnalati alla Polizia Locale di Frosinone e al Comando Carabinieri Forestale di Frosinone con esposto inviato il 12.03.2025. (Frosinone News)

Il ladro, Antonio Ciurciumel, è stato ucciso da un colpo di pistola alla testa mentre tentava di scappare. Antonio Ciurciumel ucciso da un colpo di pistola alla testa (Fanpage.it)

È stato arrestato per omicidio volontario Antonio Micarelli, la guardia giurata che lo scorso febbraio sparò a un ladro in un condominio su via Cassia a Roma, uccidendolo. A incastrare il vigilante sarebbe stato un video che, secondo il giudice, escluderebbe la legittima difesa. (Il Fatto Quotidiano)