La Roma riparte in Coppa Italia: 4-1 alla Sampdoria e va ai quarti contro il Milan|Primapagina
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La Roma riparte in Coppa Italia e lo fa trovando un'iniezione di fiducia importantissima rifilando un sonoro 4-1 alla Sampdoria negli ottavi di finale del torneo. Già nei primi 25 minuti le scelte di Ranieri, che limita il turnover, premiano i giallorossi che passano due volte con Dovbyk e con Baldanzi indirizzando ampiamente la partita. Semplici invece cambia tanto, anche modulo e i blucerchiati non riescono praticamente mai ad impensierire Ryan all'esordio. (Calciomercato.com)
La notizia riportata su altri media
Ma è spettatore non pagante. I giallorossi superano i blucerchiati 4-1 grazie alle reti di Dovbyk (doppietta), Baldanzi e Shomurodov. (Calciomercato.com)
ROMA — Mastica amaro, con una gomma americana da torturare, in panchina, sentendosi solo. Semplicemente, Paulo Dybala è fuori. (la Repubblica)
L'arbitro Federico Dionisi, 36 anni, era da poco tornato in città. Lunedì scorso, infatti, è stato fra i protagonisti della serata evento "L'Aquila cresce con lo sport tra passato e presente", organizzata dall'Assessorato allo Sport del Comune dell'Aquila con il Comitato "L'Aquila cresce con lo sport 2024". (Il Capoluogo)
Partita mai in discussione quella che fin qui s'è vista all'Olimpico. La Roma dopo 45 minuti ha già le mani sui quarti di finale di Coppa Italia. Al termine del primo tempo, la squadra giallorossa è avanti 3-0 contro la Sampdoria grazie alla doppietta realizzata da Artem Dovbyk e al bel gol di Tommaso Baldanzi che già al 24esimo aveva portato i giallorossi sul triplo vantaggio. (Tutto Napoli)
Poco lavoro per la verità per il direttore di gara: la Roma fa sua subito la partita, dominio territoriale e giro palla quasi esagerato, con una Sampdoria sperimentale che ha tentato di arginare la tecnica della Roma senza riuscire mai a indirizzare la partita neanche sul piano dell’aggressione. (Il Romanista)
Era questo che si chiedeva alla squadra e la vittoria rassicurante è arrivata, col risultato messo in cassaforte in poche battute e la qualificazione già dopo 24 minuti. Così alla fine il resto della gara è stata un lungo allenamento, buono per Ranieri per gestire il minutaggio, trovare la centratura di qualche giocatore, restituire autostima agli autori dei gol (Dovbyk in doppietta in 19 minuti, Baldanzi a segno per il terzo gol, Shomurodov per il sigillo finale appena entrato) e godersi finalmente una serata tranquilla a dispetto di un gol sampdoriano, allo scoccare dell’ora di gioco, che ha fatto arrabbiare Ranieri e negato a Ryan all’esordio la soddisfazione del clean sheet. (Il Romanista)