Intellettuali sempre di parte, mai italiani

Intellettuali sempre di parte, mai italiani
il Giornale INTERNO

Ascolta ora 00:00 00:00 Eh... niente da fare. Se c'è un richiamo a cui l'intellettuale italiano non sa resistere, soprattutto senza essere stato chiamato, è quello a firmare appelli e manifesti. La storia dell'intellighenzia del Paese - con nomi, cognomi e responsabilità - è firmata in calce alla lunga lista di J'accuse che costella la protesta politica, ieri come oggi. Cambiano i nomi - spesso nemmeno quelli - ma il senso è lo stesso: vogliono salvare tutta la società da quello che non piace solo a loro. (il Giornale)

Ne parlano anche altri giornali

L’opposizione più efficace al governo Meloni è firmata da Saviano, Scurati, Giordano e una batteria di scrittori (41) che, polemica su polemica contro il commissario alla Buchmesse Mazza, stanno ottenendo i loro desiderata: dall’invito dell’autore di Gomorra, escluso ma non più disponibile al reintegro, alla revisione degli incontri. (Il Fatto Quotidiano)

Leggi tutta la notizia "Ho ricevuto la lettera e non ho aderito". (Virgilio)

Protagonista del primo appuntamento è stata Stefania Tedesco, con il suo giallo “Ciatu Mei – Seconda indagine per Cecilia Orlandi”. L’evento, però, non è stata una classica presentazione di un libro ma un pomeriggio di chiacchiere, risate e punti di vista nuovi che, partendo dal romanzo della scrittrice messinese, ha dato vita ad un piacevole e interessante dialogo con il pubblico presente. (Normanno.com)

Unendo il classico al moderno Pierpaolo Foti spera di poter rendere sempre piu’ fruibile e accessibile anche la musica d’impronta piu’ classica

Il gruppo di scrittori aveva criticato "l'ingerenza politica negli spazi della cultura" Frank May/picture-alliance/dpa/AP Images (LAPRESSE)

Una lettera a Boos (Buchmesse) e Cipolletta (Aie) per dare una voce diversa alla presenza italiana. (Corriere della Sera)

“Il mio mondo e’ tra le nuvole” Pierpaolo Foti (Il Giornale d'Italia)