Siria, tutti contro tutti, la guerra mondiale si intensifica

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ESTERI

In Siria, il conflitto si è trasformato in una vera e propria guerra mondiale, con raid russi su Idlib che hanno causato centinaia di morti e costretto i civili alla fuga. La situazione sul campo peggiora di giorno in giorno per il regime siriano, mentre le forze curde, supportate da jet statunitensi o israeliani, si scontrano con Damasco. La Turchia, nel frattempo, attende che l'avanzata jihadista costringa Assad a fare concessioni.

Mosca e Teheran hanno inviato a Damasco due dei loro generali più spietati: l'iraniano Seyyed Javad Ghafari, noto come "il Macellaio di Aleppo", e il russo Alexander Chayko. Questi comandanti, che in passato hanno sconfitto i ribelli sunniti con metodi brutali, sono ora impegnati a sostenere il regime siriano in una situazione sempre più critica.

Ad Aleppo, la popolazione vive nel terrore. "Abbiamo paura e manca l'acqua", racconta un'insegnante che ha chiesto l'anonimato. Nei quartieri più lussuosi, come il Mogambo, la situazione sembra calma, ma la diffidenza è palpabile. Gli uomini armati hanno preso il potere rapidamente e si sono insediati ovunque.

Il controllo di Khan Sheikhoun da parte dei jihadisti ha trasformato la città in un cumulo di macerie, bloccando la strada tra Aleppo e Damasco. La Siria, già devastata da oltre un decennio di guerra civile, vede ora un conflitto che coinvolge numerosi attori: dai curdi alla Turchia, dalla Russia all'Iran.