Ucraina, portavoce russo Pescov: "Ue moltiplica le cause del conflitto anziché eliminarle, non vuole la pace ma guerra e militarizzazione"

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Il Giornale d'Italia ESTERI

"L'Europa moltiplica le cause del conflitto in Ucraina anziché eliminarle, non vuole la pace ma guerra e militarizzazione", afferma il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel giorno della partenza dei negoziati tra Usa e Ucraina a Riad, in Arabia Saudita, per una possibile "tregua entro Pasqua", vedendo ciò che sta accadendo in Ue con l'approvazione del ReArm Europe voluto da Ursula von der Leyen la quale ha parlato, sena giri di parole, di "pace da raggiungere attraverso l'uso della forza". (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Il primo riguarda la missione principale della coalizione, ovvero quella di inviare truppe di terra in Ucraina una volta concordati i termini per un cessate il fuoco che possa aprire la strada alla fine delle ostilità. (il manifesto)

"L'Europa moltiplica le cause del conflitto in Ucraina anziché eliminarle, non vuole la pace ma guerra e militarizzazione", afferma il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel giorno della partenza dei negoziati tra Usa e Ucraina a Riad, in Arabia Saudita, per una possibile "tregua entro Pasqua", vedendo ciò che sta accadendo in Ue con l'approvazione del ReArm Europe voluto da Ursula von der Leyen la quale ha parlato, sena giri di parole, di "pace da raggiungere attraverso l'uso della forza". (Il Giornale d'Italia)

di Stefano Orsi Stasera dovrebbero iniziare i colloqui delle delegazioni Ucraina e statunitense in via preliminare, la delegazione USA dovrebbe essere guidata da Michael Anton dello staff di Rubio e da assistenti sia di Kellogg che di Waltz. (IlSudest)

Amy Wheeler e suo suocero Steve non fanno eccezione. Lei per i guai è una vera e propria calamita, e di certo non l’aiuta il lavoro alla Maximum Impact Solutions, agenzia specializzata nella protezione di persone famose. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Se ne parla ormai da diverse settimane: la Cina potrebbe inviare una missione di mantenimento della pace una volta stabilito il cessate-il-fuoco tra la Russia e l’Ucraina. L’idea, ripresa tra gli altri dal South China Morning Post, rappresenterebbe la soluzione ideale in quanto accettabile dalle parti, anche perché l’Ue, che da subito si è schierata nel conflitto tradendo la sua genetica di mediazione nei conflitti, non è comprensibilmente vista da Mosca come parte neutrale nel conflitto. (Notizie Geopolitiche)

Così Emmanuel Macron prova a smorzare le diversità di vedute emerse anche con Londra, l'altro partner e potenza nucleare europea, che assieme alla Francia ha ipotizzato il dar vita a una «coalizione dei volenterosi» per tutelare l'Ucraina in un futuro dopoguerra. (il Giornale)