Andrea Iannone ritorna in MotoGp: la squalifica per doping, la storia con Elodie, la passione per la moda. Chi è
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Andrea Iannone tornerà a correre in MotoGp. O almeno è molto vicino a farlo: è lui infatti in prima fila per sostituire Fabio Di Giannantonio in sella alla Ducati VR46 in occasione dei Gran premi di Malesia e Valencia, ultimi due appuntamenti del Mondiale in programma a novembre. Di Giannantonio, infatti, dopo le gare in Australia e Thailandia tornerà in Italia per operarsi alla spalla sinistra. Iannone non gareggia nella classe regina del Motomondiale dal 2019 e, se le indiscrezioni dovessero essere confermate, tornerà in scena proprio a Sepang, dove risultò positivo a un test antidoping che gli costò una squalifica di quattro anni. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Peccato che, dando forfait alle ultime gare, Diggia perda la possibilità di chiudere il campionato nella top ten e di centrare una gara in top five, se non addirittura salire sul suo primo podio stagionale dopo il quarto posto di Assen. (La Gazzetta dello Sport)
Sarebbe lui il sostituto Fabio Di Giannantonio in sella alla Ducati del team VR46 in occasione dei gran premi di Malesia e Valencia, ultimi due appuntamenti della stagione in programma a novembre. Andrea Iannone potrebbe tornare a correre in MotoGP. (Sport Mediaset)
La prima notizia che arriva da Phillip Island riguarda Fabio Di Giannantonio . Il #49 rientrerà in Italia dopo il GP Thailandia per sottoporsi ad un intervento chirurgico alla spalla sinistra, in accordo con il Pertamina Enduro VR46 Racing Team e lo staff medico che lo segue. (Motosprint)
Valentino Rossi ha quindi iniziato a spulciare la lista dei papabili per il suo team VR46. Fabio Di Giannantonio ha scelto di operarsi alla spalla sinistra dopo il gran premio della Thailandia, in modo da tornare al massimo della condizione nel 2025. (inSella)
La voce circolava da un po', adesso il grande sogno di Andrea Iannone diventa realtà. Almeno pro tempore. (ChietiToday)
Sarebbe un ritorno inaspettato, quantomeno per le tempistiche, quello di Andrea Iannone in MotoGP. Risale al 2019 la squalifica per doping che mise fine alla sua esperienza nel Motomondiale, a seguito di un campione di urine in cui fu riscontrata la presenza di steroidi anabolizzanti. (Eurosport IT)
