Volkswagen taglia 35mila posti, ma non ci saranno licenziamenti

Volkswagen taglia 35mila posti, ma non ci saranno licenziamenti
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ilmessaggero.it ECONOMIA

Il potente sindacato dei metalmeccanici tedesco, Ig Metall, saluta l'accordo come «un miracolo di Natale». In extremis Volkswagen e i rappresentanti dei lavoratori - con non poche spinte dal governo di Berlino - evitano la chiusura di tre stabilimenti in Germania, annunciati a ottobre dal colosso che controlla i marchi Audi, Seat e Skoda. Ma l'intesa ha un prezzo molto salato: ci saranno esuberi per 35mila posti sui 300mila totali nei siti del Paese. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

Le trattative sono durate oltre 70 ore, ma alla fine i rappresentati di Volkswagen e il sindacato tedesco dell’industria metallurgica (IG Metall), come annunciato venerdì in serata, hanno trovato una soluzione unanime. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Entrambe le parti avevano già negoziato la sera prima e i colloqui sono proseguiti mercoledì dopo una pausa nel primo pomeriggio. Da lunedì i rappresentanti della Volkswagen e dell'Ig Metall si adoperano ad Hannover per trovare una soluzione alla disputa su tagli salariali, chiusure di stabilimenti e licenziamenti. (Corriere del Ticino)

Il sindacato tedesco Ig Metall ha dichiarato di aver raggiunto dopo quasi tre mesi di trattative un accordo con Volkswagen su un piano di riduzione dei costi che eviterà i licenziamenti forzati nelle fabbriche della più grande casa automobilistica in Germania (Il Fatto Quotidiano)

Volkswagen evita le chiusure delle fabbriche, ma taglierà 35 mila posti

«Siamo riusciti a trovare una soluzione che garantisce posti di lavoro, preserva la produzione nelle fabbriche e allo stesso tempo consente significativi investimenti futuri», ha affermato il negoziatore sindacale Thorsten Gröger, aggiungendo che non ci sarà «nessuna chiusura di fabbriche» in Germania, ma ammettendo che i dipendenti hanno anche accettato «dolorose concessioni». (il manifesto)

"Siamo riusciti a trovare una soluzione per i dipendenti dei siti Volkswagen che garantisce i posti di lavoro, salvaguarda i prodotti e allo stesso tempo consente importanti investimenti futuri", ha dichiarato il negoziatore sindacale Thorsten Groeger. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Raggiunto al telefono da Repubblica, il capo del consiglio di fabbrica dello stabilimento di Hannover, Stavros Christidis, riconosce alla battagliera leader italiana del consiglio di fabbrica del marchio di aver lottato “con coraggio e sincerità” per evitare il peggio. (la Repubblica)