La BNS sorprende (quasi) tutti con un taglio dei tassi più ampio delle attese

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Corriere del Ticino ECONOMIA

La Banca nazionale svizzera sembra averci preso gusto a creare le sorprese. Fu la prima, tra le principali istituzioni monetaria, a iniziare un ciclo di rialzi nel giugno del 2022 in un ambiente fortemente inflattivo e la prima a riprendere la direzione contraria nel marzo di quest’anno a pericolo inflazione scampato. Ora ritorna il medesimo spettro deflazione che più di dieci anni fa aveva spinto la stessa BNS a sperimentare tassi d’interesse nominali negativi e a mettere un limite di 1,20 franchi per euro come argine all’eccessivo rafforzamento del franco. (Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altri media

Dopo questi, quali altri passi potrebbero fare o non fare queste due banche centrali nei mesi a venire? Settimana prossima sarà poi la Federal Reserve a pronunciarsi. Anche la Banca centrale europea dal canto suo ha deciso di ridurre ulteriormente il costo del denaro nell’area euro, seppur in modo non altrettanto netto. (Corriere del Ticino)

L'Australia, nel frattempo, questa settimana... (Marketscreener IT)

Dopo il taglio il franco svizzero è sceso nei confronti dell'euro al livello più basso dal 25 novembre, allontanandosi ulteriormente dal massimo di quasi un decennio toccato contro l'euro il mese scorso. (il Giornale)

La BNS taglia il tasso guida più delle attese: -0,5%

Per l’anno che volge al termine è la quarta riduzione del tasso guida. La Banca nazionale svizzera (BNS) ha proceduto ad un deciso taglio del suo tasso direttore. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Con una mossa a sorpresa, la Banca nazionale della Svizzera ha effettuato un consistente taglio ai tassi di interesse, 0,50 punti percentuali (50 punti base) con cui il riferimento principale sul franco elvetico cala allo 0,50%. (Tiscali Notizie)

3 minuti Keystone-ATS (tvsvizzera.it )