Manovra. Cgil: “Fondo Ssn mai così basso, previsti ulteriori tagli”
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Manovra. Cgil: “Fondo Ssn mai così basso, previsti ulteriori tagli” Per la Cgil sono tre le azioni prioritarie: aumentare progressivamente il Fondo sanitario nazionale fino ad almeno il 7,5% del Pil a decorrere dal 2027; riconoscere il valore di chi tutela e genera salute attraverso un piano straordinario di assunzioni, la valorizzazione economica e professionale del personale del Ssn a partire dal rinnovo dei Ccnl e il reale superamento dei tetti alla spesa sul personale; realizzare la piena e omogenea attuazione della riforma dell’assistenza territoriale. (Quotidiano Sanità)
Su altri giornali
Con la manovra 2025 che inizia il suo iter parlamentare con le audizioni, emergono tutte le criticità celate nei vari capitoli della legge di bilancio che il Parlamento dovrà approvare entro la fine dell'anno. (Today.it)
Anche oggi continua la coda di critiche alla manovra. "È un provvedimento senza futuro e che fa crescere le diseguaglianze del passato. (Civonline)
Il percorso della legge di bilancio procede, e ovviamente l’austerità segna ogni decisione del governo. A farne le spese, prima fra tutte le voci, è la sanità pubblica, oggetto di varie promesse da parte del ministro della Salute, Orazio Schillaci, che non si sono poi concretizzate. (Contropiano)
Roma, 5 novembre – Per quanto il Governo continui a negarlo ostinatamente, anche alzando i toni, il piatto della sanità piange. Anzi, piange a dirotto con lacrime amare. (RIFday)
Questa richiesta per difendere un diritto costituzionale e far fronte alla spesa sanitaria del nostro paese non l’hanno avanzata medici e infermieri, né tanto meno il Pd. È quanto lei ministro chiedeva a settembre al collega Giorgetti perché lei per primo sa che con meno di quella cifra il Ssn collassa. (Civonline)
Secondo Bezzini “è il governo che deve decidere cosa vuol fare della sanità pubblica del nostro Paese. E' quanto ha dichiarato l'assessore al diritto alla salute e alla sanità della Regione Toscana Simone Bezzini, a margine di una conferenza stampa a Firenze. (LA NAZIONE)