BMW: strategia multi-energia e 40 novità entro il 2027

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Red-Live ECONOMIA

BMW si prepara a uno dei cambiamenti più significativi della sua storia, con oltre 40 novità previste entro il 2027 tra aggiornamenti o nuovi modelli. Al centro di questa trasformazione c’è la piattaforma Neue Klasse, che darà vita ai nuovi modelli i3 e iX3, attesi tra il 2025 e il 2026. Il progetto, presentato nel 2021, segna una svolta per il Marchio bavarese: questa architettura innovativa pensata per le vetture elettriche non solo porterà avanzamenti tecnologici, ma rivoluzionerà anche il design dei prossimi modelli. (Red-Live)

Su altre testate

Durante la conferenza annuale sui risultati finanziari, il CEO di BMW, Oliver Zipse, ha annunciato una serie di nuovi lanci che segneranno una svolta per il marchio. Tra le novità più attese ci sono i primi due modelli basati sulla piattaforma Neue Klasse: il SUV elettrico iX3 di nuova generazione e la versione a batteria della BMW Serie 3. (HDmotori)

Ricavi di €36,4 miliardi, -15% anno su anno, -14% sotto cons. • Moto 46,9K, +6% anno su anno (Websim)

Nel corso del 2024 la riduzione delle CO2 dei veicoli di nuova immatricolazione in Europa è stata di oltre 30 grammi, fa sapere il numero uno della casa bavarese. (Il Fatto Quotidiano)

ROMA – Il gruppo Bmw chiude il 2024 con un calo dell’utile netto del 37% e avverte che i dazi peseranno 1 miliardo sui conti 2025. Ma guarda avanti e punta al rilancio e, come ha detto l’amministratore delegato Oliver Zipse presentando i conti, punta su una strategia multienergia, idrogeno compreso, annunciando l’arrivo di 40 novità entro il 2027, tra aggiornamenti o nuovi modelli. (la Repubblica)

Bmw chiude il 2024 con un netto calo degli utili, colpita dalla debole domanda nel mercato cinese, dall’aumento dei costi energetici e dalla crescente concorrenza dei marchi cinesi, sempre più competitivi nel settore elettrico. (FIRSTonline)

Anche la tedesca Bmw, come molte altre connazionali, ha dovuto vedersela con un 2024 difficile per i suoi conti, messi a dura prova dal terreno perso in Cina. Pesano infatti sulle prospettive finanziarie di Bmw i dazi che Donald Trump intende mettere per colpire esplicitamente l’auto “made in Europe”. (Start Magazine)