Multe ai no vax, graziati 168 mila veneti che non si sono vaccinati. I medici: «Premio ai furbi, schiaffo agli onesti»
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Sono 168mila i no vax in Veneto, calcolati dal ministero della Salute a dicembre 2022, che beneficeranno della «grazia» concessa dal governo Meloni lunedì scorso. Con l’approvazione del decreto Milleproroghe il Consiglio dei ministri ha infatti abolito la multa di 100 euro comminata agli ultracinquantenni che non hanno adempiuto all’obbligo vaccinale per la prevenzione dell’infezione da Sars-CoV2 imposto dal governo Draghi e ha annullato le sanzioni pecuniarie già irrogate e non riscosse. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
I toni sono diversi, il messaggio a Palazzo Chigi comune: togliere quelle multe ai «no vax» sarebbe un’offesa alle migliaia di vittime della pandemia, oltre che a chi si era vaccinato, ubbidendo alla legge. (Corriere della Sera)
Licia Ronzulli, Giorgio Mulé e Maurizio Gasparri bocciano lo stop alle sanzioni. (La Verità)
Il motivo: le multe ai no vax. Ieri la Ragioneria dello Stato ha bollinato il Decreto Milleproroghe dove è contenuta la norma della discordia, che vede contro tutta l’opposizione. (Corriere Roma)
“Non può esserci un’amnistia che corrisponde a un’amnesia. Lo ha dichiarato Giorgio Mulé, vicepresidente Camera dei deputati, ospite a Start su Sky TG24, contestando il provvedimento del governo che prevede di annullare le multe ai no vax (Il Fatto Quotidiano)
“Le multe ai no vax erano state prorogate, ritengo giusto superare la pagina drammatica del Covid che fortunatamente è alle spalle”, ha detto il ministro e vicepremier leghista Matteo Salvini. L'azzurro Mulé annuncia che non voterà il colpo di spugna sulle multe per chi non si vaccinò durante la pandemia da Covid (LA NOTIZIA)
Protestano i virologi, protesta l'ex ministro della Salute Roberto Speranza. La decisione del governo di togliere le multe ai No Vax che non hanno rispettato l'obbligo vaccinale viene contestata da alcuni dei protagonisti della stagione del Covid per una decisione antiscientifica, pericolosa per il messaggio che invia, e come offesa alle vittime della pandemia. (L'HuffPost)