Francesco Boccia (Pd): «Niente dubbi su Decaro. Alle Regionali in Puglia andremo avanti uniti»

Francesco Boccia (Pd): «Niente dubbi su Decaro. Alle Regionali in Puglia andremo avanti uniti»
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La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Senatore Francesco Boccia (Pd), oggi inizia il lavoro della Commissione Von der Leyen bis, votata dal suo partito ma con numeri risicati: cosa ne pensa? «Questa Commissione non è certamente progressista né tantomeno nostra e il maldestro tentativo del Ppe e del suo Presidente Manfred Weber di teorizzare l’allargamento della maggioranza in Europa ai conservatori di destra si è rivelato un buco nell’acqua, ottenendo addirittura meno voti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altri giornali

"Per me il Pd ha commesso un grave errore politico. La Commissione Von der Leyen 2 non è progressismo", "se vogliamo fare i progressisti dobbiamo farlo a tutto tondo". (Il Messaggero Veneto)

Il commissario europeo per gli Affari economici, l’uscente Paolo Gentiloni (Partito democratico), ha dichiarato che la manovra economica del Governo di Giorgia Meloni va bene ed è in linea con i parametri imposti dall’Ue. (L'Opinione)

“Come un fallimento. (LA NOTIZIA)

FRANCESCO BOCCIA (PD): “LA COMMISSIONE EUROPEA NON E’ NOSTRA MA VOGLIAMO ESSERE PROTAGONISTI”

Al Pd di Elly Schlein è toccato «baciare il rospo». (il Giornale)

A dichiararlo, poco dopo la diffusione dei risultati sul voto per la Commissione Ursula bis, è stato il leader Giuseppe Conte con un post che sembrava un attacco a Giorgia Meloni ma che, in realtà, segnava la distanza innanzitutto con i dem: “Meloni aveva detto ‘mai con la sinistra a Roma e a Bruxelles’ e invece oggi ha votato con il centrosinistra a favore della Commissione von der Leyen (Il Fatto Quotidiano)

La Commissione Von der Leyen “non è certamente progressista né tantomeno nostra e il maldestro tentativo del Ppe e del suo presidente Manfred Weber di teorizzare l’allargamento della maggioranza in Europa ai conservatori di destra si è rivelato un buco nell’acqua, ottenendo addirittura meno voti”. (Agenda Politica)