Terni, morto operaio di 26 anni ricoverato dopo un incidente nel polo Ast

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Sky Tg24 INTERNO

Il 26enne era gravemente ustionato il 10 marzo in un incidente sul lavoro, avvenuto nell'area del polo siderurgico di Ast a Terni. L'operaio era dipendente della Tapojärvi, che gestisce le scorie dell'acciaieria. Le fiamme avevano coinvolto un mezzo da lavoro, denominato Klingher, adibito al trasporto delle siviere (recipienti con all'interno scorie d'acciaio) fuse È morto dopo sei giorni di ricovero l'operaio di 26 anni rimasto gravemente ustionato il 10 marzo in un incidente sul lavoro, avvenuto nell'area del polo siderurgico di Ast a Terni. (Sky Tg24 )

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Non crediamo al fato, a condizioni particolari, non siamo infatti di fronte ad evento naturale straordinario e imprevedibile. Quanto è avvenuto si è svolto dentro un’attività industriale, quella di AST, organizzata in ogni sua parte e nominalmente sottoposta a ispezioni, verifiche e controlli, tanto della proprietà, tanto degli enti ispettivi, dei certificatori di mezzi e strumenti di lavoro e tanto degli organismi legati alla salute e alla sicurezza, rspp, rls e rsu. (USB)

Sono sempre molto gravi – al primo pomeriggio di giovedì – le condizioni dell’operaio 26enne ternano – S.M., per tutti ‘Sandro’ – dipendente di Tapojärvi, coinvolto nell’incidente sul lavoro accaduto nella prima serata di lunedì all’interno delle acciaierie di Terni (umbriaON)

Erano subito intervenuti gli operatori del 118, i vigili del fuoco e la vigilanza di Terni. Dopo le prime cure all’ospedale di Terni, il ragazzo era stato urgentemente trasferito all’ospedale Sant’Eugenio di Roma. (LA NAZIONE)

L’azienda finlandese Tapojarvi ha anche proposto di creare un gruppo di esperti per il supporto psicologico dei lavoratori, colleghi dell’operaio rimasto gravemente ustionato nell’incidente del 10 marzo. (Corriere dell'Umbria)

Dopo il terribile infortunio sul lavoro di lunedì scorso, per cui un operaio di 26 anni resta ricoverato in gravi condizioni al Sant’Eugenio di Roma per le ustioni riportate, l’ex assessore comunale all’ambiente, Mascia Aniello, chiede alla Regione la sospensione parziale dell’attività e il riesame dell’Aia (autorizzazione integrata ambientale) alla Tapojarvi, la società finlandese che gestisce il parco scorie di Ast. (LA NAZIONE)