Il Presidente Mattarella in visita a Genova. Il richiamo al “Codice Cichero” ed alla Resistenza
Articolo Precedente
Articolo Successivo
“Resistenza fu fraternità e responsabilità, voleva la pace”. E poi la citazione di Papa Francesco e il ricordo di Guido Rossa, l’omaggio a Pertini e la riaffermazione della centralità del manifesto di Ventotene, probabilmente non casuale, dopo le polemiche dei mesi scorsi. L’ha celebrato dal palco del Teatro Nazionale di Genova così, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il 25 Aprile degli 80 anni della Liberazione. (la Repubblica)
Su altri giornali
L'omaggio a Papa Francesco e al suo richiamo alla Resistenza che significa pace per tutti non solo per alcuni e lotta quotidiana per assicurare a tutti le stesse condizioni di benessere e giustizia. (Tiscali Notizie)
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 25 apr - 'Nel 1945 l'Italia si univa nuovamente - Sud e Nord - dopo che quest'ultimo era stato separato e trattenuto in ostaggio dai nazisti e dalla Repubblica di Salo''. (Il Sole 24 ORE)
È l'esercizio democratico che sostanzia la nostra libertà". Nel suo discorso a Genova per l'80esimo anniversario della Liberazione Sergio Mattarella cita Sandro Pertini, "settimo Presidente della nostra Repubblica di cui oggi, nella sua regione, vogliamo onorare la memoria". (Il Sole 24 ORE)
Il Capo dello Stato era accompagnato - tra gli altri - dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dai presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, dal presidente della Corte Costituzionale, Giovanni Amoroso, e dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. (Il Messaggero)
Non è possibile accontentarsi di quello che si è già ottenuto nel passato e fermarsi, e goderlo come se tale situazione ci facesse ignorare che molti nostri fratelli soffrono ancora situazioni di ingiustizia che ci interpellano tutti". (Tiscali Notizie)
"La Resistenza si pose l'obiettivo di raggiungere la pace come condizione normale delle relazioni fra popoli. (RaiNews)