Spionaggi amari. Il capo di Equalize aveva "contatti ricorrenti" con il vicedirettore dei Servizi segreti
Articolo Precedente
Articolo Successivo
In un'informativa dei carabinieri del Nucleo investigativo di Varese, agli atti dell'inchiesta sul caso Equalize, si parla di "acclarati e accertati contatti ricorrenti" tra Enrico Pazzali, titolare dell'agenzia di investigazione e presidente autosospesosi di Fondazione Fiera Milano, "ed il Generale De Donno", vicedirettore Aisi. Gli investigatori scrivono che Pazz… (L'HuffPost)
Se ne è parlato anche su altre testate
Lo racconta a verbale Gallo, morto domenica scorsa, stroncato da un infarto mentre si trovava agli arresti domiciliari. «Il nostro socio occulto è lo Stato», si vantava Enrico Pazzali, capo di Equalize, con il suo braccio destro Carmine Gallo. (il Giornale)
Non è mai stato vero che il gruppo di investigatori privati e hacker della società Equalize, appartenente al presidente di Fondazione Fiera Milano, Enrico Pazzali, e guidata dall’ex poliziotto Carmine Gallo e da Samuele Calamucci, fosse riuscito — diversamente da quanto Calamucci vantava in colloqui intercettati nel 2022 dagli inquirenti — anche a «bucare» il Ced interforze del ministero dell’Interno, e dunque ad avere un accesso alla banca dati delle forze dell’ordine diretto e indipendente dalla massiccia, ma più «ordinaria», consultazione illecita del sistema Sdi da parte di agenti «tastieristi» corrotti da Equalize. (Corriere Milano)
Enrico Pazzali, presidente autosospeso di Fondazione Fiera Milano e titolare di Equalize, "mi ha chiesto informazioni" e di effettuare accessi abusivi allo Sdi su "La Russa" e il "figlio di La Russa" e "m'ha detto che gliele aveva chieste (... (Sky Tg24 )

Due casi di intimidazione, dossieraggi politici e contatti con i servizi segreti. (ilmessaggero.it)
Carmine Gallo racconta i segreti di Equalize. Milano – Il primo interrogatorio è dell’11 dicembre 2024. (La Repubblica)
Sono i primi risultati dell'autopsia sul corpo dell'ex poliziotto eseguita oggi, mercoledì 12 marzo. È stata una morte naturale per infarto quella di Carmine Gallo, deceduto il 9 marzo nella sua casa a Garbagnate Milanese, dove era agli arresti domiciliari dal 25 ottobre scorso, a seguito dell'inchiesta milanese sulle presunte cyber-spie di Equalize. (Today.it)