Se la toga si comporta proprio come uno di noi
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Una toga è una toga finché non diventa una moglie. La cosa affascinante della già affascinante teoria della relatività epistemica è che vale anche per uno stesso soggetto: un conto è una giudice (con il suo bagaglio di convinzioni e regole), un conto è una donna (con il suo bagaglio di sospetti nei confronti del marito e nessuna regola ad arginare un'immaginazione fervente). Ce lo ha dimostrato Carla Romana Raineri, presidente della prima sezione civile della Corte d'Appello di Milano (il Giornale)
Su altri media
"Aveva come cliente anche Ilva in amministrazione straordinaria, il network di presunte cyber-spie al centro delle indagini della Dda di Milano e della Dna che ha portato quattro persone ai domiciliari tra cui l'ex super poliziotto Carmine Gallo, amministratore delegato di Equalize, la società di proprietà di Enrico Pazzali, il presidente di Fondazione Fiera Milano autosospesosi". (tarantobuonasera.it)
Milano – Il titolare della Equalize e presidente di Fondazione Fiera Milano (ora autosospeso) Enrico Pazzali ha chiesto "novità" in merito alla richiesta di informazioni su Ignazio La Russa e sulla sua famiglia proprio il giorno successivo alla presunta violenza sessuale che uno dei figli del presidente del Senato, Leonardo Apache, avrebbe commesso in casa ai danni di una 22enne, che nelle settimane successive lo ha denunciato. (IL GIORNO)
Anche il territorio cremonese è stato toccato dall’inchiesta della Dda di Milano e della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo sulla compravendita di dati sensibili, che ha portato a una serie di arresti e perquisizioni. (CremonaOggi)
Che coincidenze la vita: ecco l’indagato Enrico Pazzali (in teoria ignaro di esserlo per i dossieraggi della sua agenzia investigativa Equalize srl) che l’1 febbraio 2023 «si aggira per i corridoi della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Milano, indisturbato senza avere alcun appuntamento di sorta», proprio «mentre sull’inchiesta era in corso una riunione investigativa tra il pm e la polizia giudiziaria» che lo stavano intercettando. (Corriere Milano)
Il caso Equalize svela il dietro le quinte di un Paese che svende le sue radici di legalità, privacy, giustizia e senso dello Stato per pochi sporchi milioni, affogando in un pantano di malaffare e corruzione. (L'Eco di Bergamo)
La Equalize vede Pazzali come azionista di controllo al 95 per cento mentre il restante 5 per cento è del super poliziotto in pensione Carmine Gallo, per anni in prima linea della squadra Mobile di Milano, fra i quattro arrestati finiti ai domiciliari nell’inchiesta che contesta gli accusati l’associazione a delinquere finalizzata all’accesso abusivo a sistemi informatici. (Italia Oggi)